Rocco Chinnici: 42 anni fa la strage che uccise il padre del Pool

upday.com 12 godzin temu

Quarantadue anni fa, il 29 luglio 1983, una Fiat 126 carica di tritolo esplose davanti al civico 59 di via Pipitone Federico a Palermo. L'attentato uccise il giudice Rocco Chinnici, ideatore del Pool antimafia, insieme agli uomini della sua scorta e un portiere dello stabile.

Insieme al magistrato morirono il maresciallo Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere Stefano Li Sacchi. La strage segnò un momento drammatico nella lotta contro Cosa Nostra, colpendo chi aveva rivoluzionato il contrasto alla criminalità organizzata.

Commemorazioni in tutta Italia

Numerose iniziative rendono omaggio alle vittime di quella strage mafiosa, con cerimonie istituzionali, momenti religiosi e significative intitolazioni. Il programma ufficiale è promosso dalla Fondazione Rocco Chinnici presieduta da Giovanni Chinnici, figlio del magistrato.

Le commemorazioni si snodano tra Palermo e Partanna, paese d'origine del magistrato in provincia di Trapani. Ieri sera si è tenuta la deposizione di corone sul monumento dedicato al magistrato in Piazza Umberto I, seguita dall'intitolazione della Sala Consiliare del Comune a suo nome.

Cerimonia sul luogo dell'attentato

Stamattina alle 9.30, in via Pipitone Federico, si è svolta la commemorazione istituzionale sul luogo dell'attentato. Alle 10.15, nella chiesa di San Michele Arcangelo, è stata celebrata una Messa in suffragio delle vittime.

"Sono passati 42 anni da quella strage, ma il dolore non si cancella", ha dichiarato Caterina Chinnici, figlia del magistrato. "Mio padre non è stato solo un magistrato rigoroso e coraggioso, ma un uomo che ha scelto, con consapevolezza, di mettere la propria vita al servizio della giustizia, delle Istituzioni e della democrazia".

L'eredità del Pool antimafia

Secondo Caterina Chinnici, con la creazione del Pool antimafia suo padre "ha tracciato un nuovo percorso nella lotta alla criminalità organizzata". Il modello d'azione offerto all'Italia "avrebbe cambiato per sempre la storia del contrasto a Cosa nostra".

Nel pomeriggio, alle 17.30, un altro momento commemorativo si terrà a Roma presso la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Verranno inaugurate le nuove sale intitolate a due magistrati simbolo del contrasto a mafia e terrorismo: Mario Amato e Rocco Chinnici.

Iniziative anche al Nord

All'iniziativa romana parteciperanno il procuratore nazionale antimafia, autorità istituzionali e i familiari delle vittime. Tra gli appuntamenti anche una cerimonia a Cocquio Trevisago, in provincia di Varese.

Alle 19.30 presso l'Oratorio Sant'Andrea è in programma la cerimonia di intitolazione del "Giardino dell'Impegno Rocco Chinnici". L'evento è organizzato dall'Associazione Uciim - Sezione "Paolo Borsellino e Rocco Chinnici" con il patrocinio del Comune di Cocquio Trevisago.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

Idź do oryginalnego materiału