Un uomo di 25 anni di origine pakistana è stato arrestato lunedì pomeriggio alla stazione Centrale di Milano dopo aver aggredito un gruppo di turisti americani ebrei ortodossi. L'episodio, avvenuto intorno alle 13:15 nei pressi del binario 8, è sfociato in violenza fisica dopo insulti a sfondo religioso.
Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Milano attraverso le telecamere di sorveglianza, l'aggressore ha inizialmente inveito contro il gruppo che stava controllando gli orari dei treni. Poi si è scagliato con violenza contro un turista americano di 25 anni, colpendolo con pugni e calci. L'uomo ha utilizzato anche un anello di ferro che portava al dito, provocando una ferita alla testa della vittima.
Alcuni viaggiatori presenti hanno tentato di intervenire in difesa della vittima. Un addetto alla sicurezza di Fs ha allertato la Polfer, che è intervenuta bloccando l'aggressore. La vittima è stata trasportata all'ospedale Fatebenefratelli in codice verde, senza gravi conseguenze.
Arresto e accuse
La Polfer ha arrestato il 25enne con l'accusa di lesioni aggravate da discriminazione razziale, etnica e religiosa. L'uomo, che era appena arrivato a Milano in treno, non risulta legato a gruppi antisemiti. Una fonte menziona precedenti penali a suo carico.
Il gruppo di turisti americani, una decina di giovani riconoscibili per i kippa, era in viaggio verso Venezia nell'ambito di un tour in Italia. L'episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle minoranze religiose negli spazi pubblici e sul clima di tensione legato al conflitto in Medio Oriente.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).









