Gli Stati Uniti hanno avviato nuove indagini commerciali su importazioni di droni e polisilicio, materiale cruciale per l'energia solare. Le misure potrebbero portare all'introduzione di nuovi dazi contro questi prodotti.
Le indagini sono state avviate il primo luglio dal Dipartimento del Commercio americano. Si tratta delle ultime azioni di una serie di iniziative simili intraprese sotto l'amministrazione del presidente Donald Trump per verificare gli effetti delle importazioni sulla sicurezza nazionale.
Indagini su semiconduttori e farmaci
Gli Stati Uniti hanno già avviato indagini analoghe su importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici. Tutte queste azioni rientrano nella strategia di protezione dell'industria nazionale americana.
Le indagini si svolgono secondo la Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962. Si tratta della stessa autorità legale che Trump ha utilizzato per imporre dazi elevati sulle importazioni di acciaio e alluminio.
Tempi e procedure delle indagini
In genere, queste azioni richiedono mesi per essere concluse e potrebbero comportare nuove imposte. I funzionari americani introdurrebbero i dazi solo se li ritenessero necessari per salvaguardare la sicurezza nazionale.
Il governo degli Stati Uniti ha preparato due documenti la cui pubblicazione sul Federal Register è prevista per mercoledì. I documenti chiedono commenti pubblici sulle nuove indagini.
Focus su droni e polisilicio
Uno dei documenti si concentra sulle "importazioni di polisilicio e suoi derivati". L'altro riguarda le "importazioni di sistemi aerei senza pilota e relative parti e componenti".
Sebbene i documenti non citino alcun paese specifico, il produttore cinese di droni DJI domina il mercato globale dei consumatori. Pechino è anche un attore importante nella filiera mondiale dell'energia solare.
Strategia commerciale di Trump
I dazi di Trump che colpiscono vari settori sono distinti da quelli che ha imposto sulle importazioni da altri paesi. Le nuove misure si inseriscono nella più ampia strategia commerciale dell'amministrazione americana.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.