Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich hanno visitato le truppe della nuova Brigata Asmonea ultra-ortodossa delle IDF presso la base di addestramento nella Valle del Giordano. La visita arriva in un momento di forte tensione politica per il governo Netanyahu.
Il partito Haredi, United Torah Judaism, ha infatti lasciato ieri la coalizione governativa nell'ambito di una battaglia in corso sulla coscrizione obbligatoria degli studenti delle yeshiva. Anche il partito ultra-ortodosso Shas sarebbe pronto ad abbandonare la coalizione per lo stesso motivo.
Netanyahu rassicura la comunità ultra-ortodossa
"Arrivano come Haredi e se ne vanno come Haredi, e questo è possibile. Non vengono per coercizione, vengono volontariamente, e questa volontà è diffusa tra la popolazione Haredi", ha affermato Netanyahu al campo di Tebetz, secondo quanto riportato dal suo ufficio. Il Premier sta tentando di dissipare i timori degli ultra-ortodossi che i giovani della comunità perdano la loro religione quando arruolati.
Netanyahu ha aggiunto: "Possiamo guidare un processo che non sia di confronto, di conflitto interno, ma di mobilitazione di tutte le forze della società ebraica per proteggere davvero il nostro Stato e difendere il nostro popolo". L'obiettivo è evitare fratture interne nella società israeliana.
Smotrich punta su migliaia di nuovi arruolamenti
Smotrich, durante la visita, ha dichiarato: "Con l'aiuto di Dio, siamo determinati a portare avanti l'arruolamento di molte migliaia di giovani Haredi e siamo convinti che questo sia il modo per farlo, insieme, attraverso la creazione di fiducia e un processo determinato e approfondito". Il Ministro delle Finanze punta su un approccio graduale e consensuale.
Le esenzioni generali dalla leva obbligatoria per la popolazione ultra-ortodossa sono diventate estremamente impopolari. La carenza di personale nelle Forze di Difesa israeliane durante la guerra in corso ha creato tensioni nella società israeliana.
L'esercito ha bisogno di 12.000 nuovi soldati
L'esercito ha dichiarato di aver attualmente bisogno di circa 12.000 nuovi soldati, il 75% dei quali saranno truppe da combattimento. La questione della coscrizione degli ultra-ortodossi rappresenta una delle sfide più delicate per il governo Netanyahu, che rischia di perdere il sostegno di partner cruciali della coalizione.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.