La polizia militare israeliana ha avviato un'indagine su un "grave caso" nell'Aeronautica Militare che coinvolge tre militari accusati di sabotaggio. Un sottufficiale e due soldati sono sospettati di aver sabotato diversi velivoli a pilotaggio remoto.
I tre militari sono stati arrestati ieri e sono comparsi davanti a un giudice. La loro detenzione è stata prorogata fino a domenica prossima.
Incidente estremamente grave
Secondo fonti di alto livello delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), si tratta di un incidente "estremamente grave". Il sabotaggio avrebbe potuto portare all'abbattimento dei velivoli coinvolti.
Il portavoce delle IDF ha confermato i dettagli dell'indagine. Ha dichiarato che "le IDF considerano tali incidenti con la massima severità".
Nessun impatto operativo
Le autorità militari hanno chiarito che non vi è alcun impatto sulla prontezza operativa della flotta di droni. La capacità operativa dell'Aeronautica Militare rimane quindi invariata nonostante l'incidente.
L'indagine della polizia militare prosegue per chiarire tutti i dettagli del presunto sabotaggio e le responsabilità dei tre militari coinvolti.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.