L'Iran ha condannato duramente l'ondata di attacchi israeliani contro la Siria, definendoli un'"aggressione incontrollata" che deve essere fermata. Il paese, che era uno dei principali sostenitori del deposto regime di Bashar al-Assad, ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire.
"Il rabbioso regime israeliano non conosce limiti", ha scritto su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Il diplomatico ha esortato il mondo intero, inclusa la regione mediorientale, a unirsi per porre fine a quella che definisce un'aggressione senza controllo.
Teheran ribadisce sostegno alla Siria
L'Iran ha ribadito il proprio impegno verso la sovranità siriana, nonostante i cambiamenti politici nel paese. "L'Iran sostiene la sovranità e l'integrità territoriale della Siria e sarà sempre al fianco del popolo siriano", ha dichiarato Araghchi nel suo messaggio sui social media.
La posizione iraniana arriva in un momento di tensioni crescenti nella regione, con Israele che ha intensificato le operazioni militari in territorio siriano. Gli attacchi hanno sollevato preoccupazioni internazionali sulla stabilità dell'area.
Critiche dal nuovo governo siriano
Il presidente ad interim della Siria, Ahmed al-Sharaa, ha però criticato aspramente l'Iran per il suo ruolo passato nel paese. Al-Sharaa ha accusato Teheran di "aver usato la Siria come piattaforma di instabilità" durante il regime di al-Assad.
Questa dichiarazione evidenzia le tensioni tra il nuovo governo siriano e l'Iran, che per anni aveva fornito supporto militare e politico al regime di Assad. Il cambio di leadership in Siria ha modificato gli equilibri regionali e le alleanze consolidate.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
