Dolomiti: AI contro overtourism gestisce flussi turistici

upday.com 4 godzin temu
Turisti si radunano per osservare la tradizionale transumanza nelle Dolomiti, illustrando il fenomeno dell'overtourism che il nuovo sistema di monitoraggio 'skadii flow' mira a gestire. (Photo by Simone Padovani/Getty Images) Getty Images

L'overtourism sulle montagne è il tema dell'estate 2025. Dalle Dolomiti arriva una soluzione tecnologica innovativa per gestire i flussi turistici sempre più intensi che stanno mettendo a dura prova l'ambiente alpino.

Tra tornelli a pagamento contro il turismo del "selfie" e tariffe degli impianti di risalita alle stelle per arginare il "turismo dei sandali", l'Alto Adige presenta "skadii flow". Il sistema utilizza videocamere basate sull'intelligenza artificiale per monitorare in diretta i flussi turistici e guidarli verso luoghi meno affollati.

Tecnologia contro l'affollamento

Il sistema è stato ideato dall'azienda altoatesina skadii con base a Vipiteno, che fa parte del Gruppo HTI. "Skadii flow si è già affermata durante l'inverno in alcune località sciistiche grazie alla sua capacità di contare con precisione il numero di sciatori su singole sezioni di pista", afferma Lukas Emberger, amministratore delegato di skadii.

Dopo numerosi test, la tecnologia è ora utilizzata anche in estate. Le videocamere distinguono e contano in modo preciso biker ed escursionisti, fornendo dati in tempo reale sui flussi di visitatori.

Sfide del turismo di massa

L'aumento del turismo di massa nelle rinomate destinazioni alpine comporta importanti sfide. Sentieri affollati, lunghe code alle funivie e parcheggi sempre pieni mettono a dura prova non solo l'ambiente e le comunità locali.

Questi problemi rischiano anche di compromettere l'esperienza dei visitatori stessi. La situazione ha portato persino all'ipotesi di rinunciare al prestigioso riconoscimento Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Unesco ottenuto nel 2009.

Monitoraggio rispettoso della privacy

Le videocamere di "skadii flow" si integrano facilmente nelle strutture esistenti. Il sistema monitora in tempo reale il numero di persone e veicoli in punti strategici come sentieri, stazioni funiviarie e parcheggi.

La tecnologia garantisce la totale anonimizzazione e il rispetto della privacy dei visitatori. Secondo gli ideatori, il sistema apre a nuove opportunità di management turistico con navette attivate su richiesta e aggiornamenti live sulle piattaforme web.

Percorsi alternativi

Il sistema fornisce indicazioni su percorsi alternativi meno frequentati. Questa funzionalità permette di distribuire meglio i flussi turistici e ridurre la pressione sui luoghi più popolari delle Dolomiti.

La soluzione rappresenta un tentativo concreto di conciliare la valorizzazione turistica del territorio con la sua preservazione ambientale e la qualità dell'esperienza dei visitatori.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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