La Casa Bianca ha smentito categoricamente le indiscrezioni del Financial Times secondo cui Donald Trump avrebbe invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a colpire Mosca e San Pietroburgo durante una telefonata. La portavoce Karoline Leavitt ha chiarito la posizione dell'amministrazione americana.
"Il presidente Trump stava semplicemente facendo una domanda, non incoraggiando ulteriori uccisioni", ha dichiarato Leavitt alla Cnn. La portavoce ha sottolineato che l'approccio di Trump è orientato verso la de-escalation del conflitto.
Trump lavora per fermare la guerra
Secondo le dichiarazioni ufficiali della Casa Bianca, Trump "sta lavorando instancabilmente per fermare le uccisioni e porre fine a questa guerra". L'amministrazione americana ha voluto precisare la natura della conversazione con il leader ucraino per dissipare ogni malinteso.
Le indiscrezioni del Financial Times avevano fatto riferimento a presunti incoraggiamenti da parte del presidente americano verso azioni militari contro le principali città russe. La smentita ufficiale arriva per chiarire definitivamente la posizione degli Stati Uniti nel conflitto russo-ucraino.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
