Matteo Berrettini torna finalmente a sorridere dopo oltre quattro mesi di digiuno. Il tennista romano ha sconfitto lo spagnolo Jaume Munar con un netto 6-4, 6-2 in 96 minuti al debutto del torneo ATP 500 di Tokyo, conquistando la prima vittoria dagli Internazionali d'Italia.
La sfida non è iniziata nel migliore dei modi per l'azzurro, che ha sprecato ben tre palle break nei primi due turni di servizio dell'avversario. La svolta è arrivata nel quinto gioco con il break decisivo (3-2), confermato con fatica salvando tre palle break per portarsi sul 4-2 e chiudere poi il primo set.
Dominio nel secondo parziale
Il secondo set ha raccontato una storia completamente diversa. Berrettini ha preso il controllo totale del match, scappando rapidamente sul 5-1 e chiudendo senza difficoltà la pratica contro il numero 40 del mondo.
Come riporta tuttosport, la prestazione al servizio dell'italiano è stata impeccabile: nove ace senza alcun doppio fallo, 58% di prime in campo con il 79% dei punti conquistati. Soprattutto, Berrettini ha salvato tutte e otto le palle break concesse all'avversario.
Un'attesa lunga 137 giorni
Secondo corrieredellosport, la vittoria è arrivata dopo esattamente 137 giorni dall'ultimo successo, datato 10 maggio contro Fearnley agli Internazionali d'Italia. Il tennista romano ha celebrato con un urlo liberatorio verso il suo angolo e un saluto in stile giapponese al pubblico di Tokyo.
Agli ottavi di finale Berrettini attenderà il vincente del match tra il norvegese Casper Ruud e la wild card giapponese Shintaro Mochizuki. Per l'azzurro, attualmente numero 56 del ranking mondiale, si tratta di un'importante iniezione di fiducia dopo il ko al primo turno nel recente torneo di Chengdu.
Fonti utilizzate: "AGI", "tuttosport", "corrieredellosport"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.


