La Commissione europea ha presentato oggi un nuovo pacchetto di deregolamentazione delle sostanze chimiche che sta suscitando forti critiche. Il co-presidente dei Verdi europei Bas Eickhout ha denunciato come questa proposta metta "a rischio le persone e il loro ambiente".
Secondo Eickhout, la tutela della salute viene "travolta per aumentare i profitti dell'industria chimica". La Commissione starebbe minando la trasparenza per i consumatori attraverso questa nuova normativa.
Cosmetici sotto accusa
Particolarmente preoccupante è l'indebolimento della legislazione sui cosmetici. La Commissione autorizza infatti l'uso di alcune sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona.
Queste sostanze, note come Cmr, erano finora completamente vietate. "La Commissione sta creando un grave rischio per la salute dei cittadini europei", ha dichiarato il politico verde.
Etichettatura cancellata
La nuova proposta annulla anche le norme sull'etichettatura delle sostanze pericolose. Queste regole erano state adottate soltanto lo scorso anno dopo un lungo processo legislativo.
Secondo Eickhout, questa decisione penalizza "le aziende che hanno effettuato gli investimenti necessari per adeguarsi alla nuova legislazione". Al contrario, vengono premiate quelle che sono rimaste indietro negli adeguamenti.
Fiducia degli europei a rischio
Il co-presidente dei Verdi avverte che non solo viene messa a rischio la salute pubblica. La nuova normativa "erode anche la fiducia degli europei" nelle istituzioni comunitarie.
La critica si inserisce nel più ampio dibattito sulla regolamentazione chimica nell'Unione europea. Il pacchetto presentato oggi dalla Commissione dovrà ora essere esaminato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
(AGI/Bruxelles) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.