Ucraina furioso con Woody Allen per festival Cinema Mosca

upday.com 3 godzin temu
Il regista Woody Allen durante un evento culturale a Mosca (Immagine simbolica) (Photo by Victor Boyko/Getty Images) Getty Images

L'Ucraina ha condannato duramente il regista statunitense Woody Allen per la sua partecipazione in video collegamento alla Settimana internazionale del Cinema di Mosca. Il ministero degli Esteri ucraino ha definito «una vergogna» la decisione di Allen di apparire al festival patrocinato dal governo russo.

Allen è intervenuto domenica scorsa nella sessione «Leggende del cinema mondiale» presso la sala Moskino, acclamato da centinaia di persone. Durante l'evento ha confessato di apprezzare il cinema russo e ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l'idea di girare un film in Russia se si presentasse l'occasione.

La reazione diplomatica ucraina

«Condanniamo fermamente la decisione di Woody Allen di benedire il sanguinoso Festival di Mosca con il suo discorso», ha tuonato il ministero degli Esteri ucraino su Facebook. Il dicastero ha pubblicato una foto dei caratteristici occhiali con montatura nera di Allen sopra l'immagine di un condominio devastato da una bomba russa.

Secondo il Corriere, Allen si è descritto come regista «apolitico» nel tentativo di giustificare la sua partecipazione. Il ministero ucraino ha sottolineato che «la cultura non deve mai essere usata per insabbiare crimini o fungere da strumento di propaganda».

Il contesto del festival

L'evento si tiene dal 23 al 27 agosto presso la Moskino Film Factory ed è patrocinato dal Comune di Mosca e da società mediatiche sostenute dallo Stato. Allen è stato intervistato dal regista russo Fyodor Bondarchuk, sostenitore di lunga data del presidente Vladimir Putin.

Come riporta Ansa, Allen conosceva personalmente Serghei Bondarchuk e ha guardato il suo film di sette ore «Guerra e Pace» in una sola seduta. Tra gli ospiti stranieri del festival figura anche il regista serbo Emir Kusturica.

La marginalizzazione di Allen

La maggior parte delle personalità culturali occidentali ha cancellato i propri spettacoli in Russia dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022. Allen non lavora quasi più negli Stati Uniti, dove è stato emarginato da gran parte di Hollywood a seguito delle accuse di molestie sessuali nei confronti della figlia adottiva Dylan.

Il cineasta ha sempre respinto le accuse, affermando che fossero invenzioni dell'ex moglie Mia Farrow. Questa marginalizzazione fornisce il contesto per la sua ricerca di venue internazionali alternative.

Fonti utilizzate: "AGI", "Ansa", "Corriere"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

Idź do oryginalnego materiału