Il Milan ha chiuso l'acquisto di Conrad Harder dallo Sporting Lisbona per 24 milioni di euro più 3 milioni di bonus, come confermato da Fanpage. Il trasferimento arriva dopo il fallimento della trattativa per Victor Boniface a causa di problemi medici, secondo quanto riportato dalle fonti.
L'attaccante danese di 20 anni firmerà un contratto fino al 2030 con un ingaggio da circa 2 milioni di euro a stagione, come riporta l'articolo principale. Calciomercato specifica che si tratta di 1,5 milioni di euro netti, chiarendo la differenza tra importo lordo e netto del contratto.
Lo Sporting riceverà inoltre il 10% di una futura rivendita come parte dell'accordo di trasferimento, secondo Calciomercato. La trattativa si è conclusa rapidamente con Tare che ha convinto il giovane talento a scegliere il Milan superando la concorrenza del Rennes.
La carriera lampo del talento danese
Conrad Harder Weibel Schandorf ha bruciato le tappe nella sua carriera, segnando 27 gol in 24 partite con il FC Nordsjælland nel 2022-23. Questi numeri hanno spinto lo Sporting a investire 22 milioni per portarlo in Portogallo nel 2023, come riportano le fonti.
Il Milan aveva fatto anche un tentativo last-minute per Rasmus Højlund prima di finalizzare l'affare Harder, secondo Calciomercato. La scelta finale è ricaduta sul danese dopo un'analisi approfondita del nuovo progetto tecnico rossonero.
Il mentore Gyökeres e il double portoghese
L'ambientamento di Harder allo Sporting è stato totale sotto la guida di Viktor Gyökeres, che ha fatto da mentore al giovane danese. Il soprannome "zanzara" deriva dalla sua capacità di muoversi costantemente e infastidire i difensori, come riporta Il Fatto Quotidiano.
Insieme a Gyökeres, Harder ha conquistato il "double" portoghese nel 2024-25, vincendo Liga Portugal e Taça de Portugal. Il duo d'attacco dello Sporting ha formato un perfetto "mesterlære" (apprendistato) con Harder che ha studiato movenze e routine del compagno svedese.
Come lo userà Allegri
Harder è un classico numero 9 d'area di rigore che riempie l'area con aggressività sul primo tocco. Allegri potrà utilizzarlo perfettamente sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, sfruttando il gioco degli esterni e le mezzepunte come Pulisic, Leão o Saelemaekers.
Il giovane danese eccelle nell'attacco al primo palo e nelle conclusioni di prima con il mancino, anche se deve migliorare con il piede destro. Rappresenta sia un'opportunità che un rischio calcolato per il Milan, che punta sui giovani talenti dopo aver fallito l'acquisto di attaccanti più esperti.
Fonti utilizzate: "AGI", "Fanpage", "Gazzetta", "Calciomercato", "Il Fatto Quotidiano"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.