La polizia turca ha arrestato 40 persone a Istanbul, roccaforte dell'opposizione, secondo quanto riportato dai media locali. Tra gli arrestati figura il "sindaco" del quartiere centrale di Beyoglu e diversi suoi stretti collaboratori.
L'ultima ondata di arresti per accuse di "corruzione" fa parte di una repressione durata mesi contro il principale partito di opposizione. Il Partito popolare repubblicano (Chp) è nel mirino delle autorità da diverso tempo.
Repressione contro l'opposizione
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, considerato il principale rivale politico del presidente Recep Tayyip Erdogan, è stato arrestato a marzo e successivamente incarcerato. Il suo arresto ha scatenato proteste senza precedenti nel Paese, che non si vedevano da oltre un decennio.
Oltre a Imamoglu, nove dei 26 sindaci distrettuali del Chp di Istanbul sono stati arrestati e incarcerati da ottobre. La maggior parte di loro è accusata di corruzione, accuse che tutti gli interessati respingono.
Strategia contro il Chp
Secondo gli analisti, il governo sta tentando di indebolire il Chp dopo i risultati elettorali. Il partito di opposizione è emerso come il chiaro vincitore delle elezioni locali nella primavera del 2024, a spese del Partito della giustizia e dello sviluppo di Erdogan.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.