Sequestro a Parma - 21 opere false di Dalì ritirate da mostra

upday.com 1 miesiąc temu
Una donna degli Archivi di Stato osserva opere d'arte contraffatte attribuite a grandi maestri come Salvador Dalí in una mostra di falsi sequestrati (Immagine simbolica) (Photo by Laura Lezza/Getty Images) Getty Images

Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma ha sequestrato 21 opere ritenute false attribuite a Salvador Dalí durante una mostra in corso a Parma. L'operazione è scattata nelle prime ore del mattino su decreto del giudice per le indagini preliminari di Roma.

Le opere sequestrate includono arazzi, disegni, incisioni e oggettistica varia esposti nella mostra "Dalì: tra arte e mito". Come riporta Il Messaggero, l'esposizione è stata inaugurata sabato scorso e comprende complessivamente 80 opere.

L'indagine della Procura

Il decreto di sequestro è stato emesso su richiesta dei magistrati del dipartimento Criminalità diffusa e grave della Procura di Roma. Secondo Il Fatto Quotidiano, l'indagine è coordinata dai magistrati Giovanni Conzo e Stefano Opilio.

L'operazione trae origine dalla segnalazione della Fundación Gala-Salvador Dalí, ente che gestisce e difende la proprietà intellettuale dell'artista in Spagna. La fondazione aveva evidenziato elementi critici circa l'autenticità delle opere in questione.

Precedenti anomalie

I carabinieri avevano già notato alcune anomalie nelle stesse opere durante una precedente esposizione con identico titolo presso un museo di Roma. Come riporta Il Resto del Carlino, questo precedente aveva insospettito gli investigatori sul materiale espositivo.

Le opere sequestrate provengono da collezioni private belghe e italiane, secondo Il Messaggero. La collezione include anche sculture, ceramiche e boccette di profumo oltre ai materiali già sequestrati.

Fonti utilizzate: "Il Messaggero", "Il Fatto Quotidiano", "Il Resto del Carlino"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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