I tre membri della commissione delle Nazioni Unite incaricata di indagare sulle violazioni dei diritti umani in Israele e nei territori palestinesi si sono dimessi. I commissari hanno dichiarato che è tempo di rinnovare l'organismo.
La commissione di tre persone è stata creata nel 2021 ed è stata duramente criticata da Israele. Le dimissioni sono arrivate da tutti e tre i membri dell'organismo investigativo.
Motivazioni legate all'età
Navi Pillay del Sud Africa, 83 anni, ex capo del tribunale internazionale per il Ruanda, ha motivato le sue dimissioni con la sua età. La giurista sudafricana ha annunciato la decisione attraverso una lettera ufficiale.
L'australiano Chris Sidoti, 74 anni, ha dichiarato nella sua lettera che era un "momento opportuno" per rinnovare la commissione. L'indiano Miloon Kothari, alla fine dei suoi 60 anni, ha semplicemente affermato che è stato "un onore" servire le Nazioni Unite.
Ricerca di nuovi membri
Jurg Lauber, capo del Consiglio dei diritti umani dell'ONU, ha avviato le procedure per il rinnovo dell'organismo. Ha chiesto agli Stati membri del consiglio di proporre nuovi membri entro il 31 agosto.
La commissione dovrà essere sostituita completamente dopo le dimissioni simultanee dei tre commissari. Il mandato dell'organismo investigativo continua nonostante il cambio di personale.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.