Miller multa di 2000 euro per gesto verso fan - guidò contromano

upday.com 10 godzin temu
Una gara MotoGP rappresenta l'ambiente competitivo dove si svolgono le interazioni tra piloti e tifosi (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Jack Miller del team Prima Pramac Yamaha ha trasformato un gesto di gentilezza verso un fan in una costosa lezione di regolamento. L'australiano ha ricevuto una multa di 2000 euro per aver guidato contromano sul circuito di Misano durante il giro di decelerazione. Il motivo: dare i suoi guanti a un tifoso che aveva promesso una birra in cambio.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, Miller aveva notato il cartello del fan durante la parata mattutina dei piloti dopo il warm up. «Mi chiedeva i guanti e in cambio prometteva una birra», ha raccontato il pilota a Fox Sport Australia. Durante il giro d'onore se n'è ricordato solo dopo aver superato il tifoso di circa 30 metri.

La decisione che costa cara

Miller ha deciso di fare un'inversione per completare lo scambio. «Ho pensato che non sarebbero arrivati altri piloti. Così ho potuto dare i guanti al tifoso», ha spiegato il pilota. Secondo Fanpage, Miller aveva appena concluso una gara deludente al 12° posto, fuori dalla zona punti.

La sanzione si basa sull'articolo 1.21.11 del regolamento, che vieta categoricamente di guidare in direzione opposta senza autorizzazione della direzione gara. Come riporta Fanpage, i commissari hanno multato Miller per «aver provocato un potenziale pericolo per sé e per gli altri piloti che stavano ancora completando il giro di decelerazione».

"Ne è valsa la pena"

Miller non si è mostrato pentito della decisione costosa. «Sono stato felice del mio gesto ed è stato un momento molto bello. Poi però ho ricevuto la multa di 2000 euro. E non ho preso la birra», ha ammesso con ironia. Il pilota Yamaha ha concluso con filosofia: «Ne è valsa la pena. Sono i tifosi a rendere lo sport bello».

Secondo Fanpage, Miller ha partecipato ai test del lunedì successivo a Misano con il nuovo prototipo V4 della Yamaha. La vicenda dimostra come anche i gesti più spontanei possano avere conseguenze inaspettate nel mondo della MotoGP.

Fonti utilizzate: "La Gazzetta dello Sport", "Fanpage"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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