Iran: traffico aereo crolla a un quinto dopo guerra Israele

upday.com 3 godzin temu

Il traffico aereo internazionale iraniano è crollato a un quinto dei livelli prebellici. Dieci giorni dopo la riapertura dei principali aeroporti del paese a seguito del cessate il fuoco con Israele, emergono i primi dati sulle conseguenze del conflitto tra Tel Aviv e Teheran.

L'Iran ha ufficialmente riaperto il suo spazio aereo il tre luglio, dichiarando che tutti gli aeroporti erano pienamente operativi. Tuttavia, i numeri raccontano una storia diversa.

Crollo drastico dei voli

L'aeroporto internazionale Khomeini ha registrato solo 25 decolli e atterraggi il 12 luglio, in calo rispetto ai 118 del sette giugno, il sabato prima degli attacchi israeliani del 13 giugno. L'aeroporto Mehrabad di Teheran ha subito un declino simile, dimezzando i voli totali nello stesso periodo.

Il sette giugno, l'aeroporto di Mehrabad aveva gestito un totale di 137 voli nazionali. Il 12 luglio, quasi tre settimane dopo il cessate il fuoco, il numero era sceso a soli 70.

Paura tra i passeggeri

"Molti voli nazionali vengono cancellati perché la domanda semplicemente non c'è", ha dichiarato un dipendente di Mehrabad a Iran International. "La gente ha ancora paura che i loro aerei possano essere presi di mira. Tutti ricordano il volo ucraino", ha aggiunto facendo riferimento all'aereo abbattuto nel 2020 per errore dalle Guardie rivoluzionarie iraniane, uccidendo 176 persone.

Quello che rimane è un numero limitato di voli verso i paesi della regione, e anche quelli sono stati drasticamente ridotti. I voli per la Turchia, che avevano raggiunto il picco di 42 il sette giugno, sono scesi a soli cinque il 12 luglio.

Rotte internazionali cancellate

Le rotte per Austria, Germania, Kazakistan, Afghanistan, Cina, Thailandia e India sono state completamente eliminate. Anche i voli degli Emirati Arabi Uniti sono scesi da 19 a quattro.

Il settore dell'aviazione iraniano, già sotto pressione a causa delle sanzioni e della carenza di investimenti, si trova ora ad affrontare un altro lungo periodo di isolamento. Questa situazione si riflette sempre più nei cieli vuoti sopra Teheran.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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