La Grecia continua a combattere contro gli incendi che hanno devastato abitazioni e causato evacuazioni in tutto il paese. I vigili del fuoco sono però riusciti a portare molti focolai sotto controllo.
Secondo i vigili del fuoco, nelle ultime 24 ore sono scoppiati 55 nuovi incendi, ma 50 sono stati immediatamente domati. I pompieri stavano lavorando su cinque principali fronti di incendio nella tarda serata di domenica.
Situazione critica nel Peloponneso
Le zone più colpite si trovano nel Peloponneso a ovest di Atene, così come sulle isole di Eubea, Citera e Creta. "Oggi si prevede una giornata difficile con un rischio di incendi molto elevato, quasi su tutto il territorio", ha avvertito stamattina il portavoce dei vigili del fuoco Vassilis Vathrakogiannis.
Il portavoce ha però aggiunto che la situazione sta migliorando. I meteorologi hanno previsto che i forti venti che hanno alimentato le fiamme si sarebbero placati oggi nella maggior parte delle zone.
Citera devastata dalle fiamme
I meteorologi hanno però avvertito che Citera, una popolare isola turistica con 3.600 abitanti situata al largo della punta sud-orientale del Peloponneso, continuava ad affrontare condizioni "preoccupanti". Giorgos Komninos, vicesindaco di Citera, ha dichiarato al canale statale ERT News che metà di Citera era stata carbonizzata.
"Case, alveari, ulivi sono stati bruciati", ha detto Komninos. ERT ha riferito che un incendio stava ancora bruciando sull'isola stasera, ma su fronti più piccoli, e la situazione stava migliorando.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.