Un "guasto tecnico" ha causato la strage di questa mattina in un sito di distribuzione dell'acqua nel centro di Gaza, dove sono morte almeno venti persone. La metà delle vittime sono bambini, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
Le forze armate israeliane hanno fornito la spiegazione ufficiale dell'accaduto, come riportato dal Times of Israel. L'Idf ha confermato che era in corso un'operazione militare contro un obiettivo specifico.
Operazione militare finita male
"Era in corso un attacco contro un terrorista dell'organizzazione della Jihad islamica nella Striscia di Gaza centrale", ha spiegato l'Idf in una dichiarazione ufficiale. L'obiettivo dell'operazione era chiaramente definito e localizzato.
Tuttavia, qualcosa è andato storto durante l'esecuzione dell'attacco. "A causa di un guasto, la munizione ha colpito a decine di metri di distanza dall'obiettivo previsto", ha ammesso l'esercito israeliano.
Indagini in corso
L'Idf ha annunciato l'apertura di un'indagine per chiarire la dinamica dell'incidente. "È in corso un'indagine sull'accaduto", ha reso noto l'esercito israeliano.
Le autorità militari israeliane hanno anche confermato di essere a conoscenza delle segnalazioni riguardo alle vittime civili. "Siamo a conoscenza delle segnalazioni di vittime nell'area e i dettagli sono ancora in fase di revisione", ha dichiarato l'Idf.
(AGI) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.