La Francia ha negato l'ingresso a Elena Mistrello, fumettista e illustratrice italiana senza precedenti penali, nei giorni scorsi. L'unico motivo sarebbe la sua attività politica e culturale come antifascista e di sinistra. Il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra al Senato, Peppe De Cristofaro, ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri degli Esteri e della Giustizia, Tajani e Nordio, chiedendo chiarimenti urgenti su una possibile profilazione politica preventiva di cittadini italiani incensurati.
De Cristofaro ha spiegato il caso: «Nei giorni scorsi a Elena Mistrello, fumettista e illustratrice, incensurata e senza precedenti penali o procedimenti giudiziari pendenti, è stato impedito l'ingresso in Francia. L'unico elemento [...] risiederebbe nella sua attività politica e culturale di antifascista e di sinistra [...]». Il senatore considera questa vicenda una gravissima violazione della Costituzione, del diritto europeo e della libertà di circolazione.
Non un caso isolato
De Cristofaro ha sottolineato che il caso di Mistrello non è isolato: «Purtroppo quanto avvenuto [...] non è un episodio isolato. Negli ultimi mesi altri cittadini italiani ed europei sono stati respinti, o trattenuti in Francia, in assenza di procedimenti penali, secondo criteri opachi che somigliano a profilazioni politiche preventive [...]».
La situazione ha spinto il deputato francese Thomas Portes, della France Insoumise, a presentare un'interrogazione all'Assemblea nazionale sui criteri di schedature politiche e sulle banche dati di sicurezza nell'ambito Schengen.
Le domande al governo
De Cristofaro chiede al governo di chiarire se le autorità italiane stiano segnalando cittadini incensurati in base alle loro opinioni politiche. Il senatore ha dichiarato: «Questa vicenda va assolutamente chiarita, perché quanto accaduto a Elena Mistrello è un precedente politico pericolosissimo. Ho presentato un'interrogazione ai ministri degli Esteri e della Giustizia, Tajani e Nordio, per sapere se le autorità italiane stanno segnalando cittadini incensurati sulla base delle loro opinioni politiche [...]».
L'interrogazione chiede inoltre di conoscere i criteri giuridici, le basi normative e le garanzie che regolano l'inserimento di cittadini italiani nei sistemi informativi europei o internazionali. De Cristofaro vuole sapere in quale forma le autorità italiane abbiano trasmesso, condiviso o reso accessibili a Stati esteri informazioni, segnalazioni o valutazioni relative a cittadini italiani incensurati.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).






