Francia: Macron nomina Lecornu premier dopo dimissioni Bayrou

upday.com 6 godzin temu
Il primo ministro francese François Bayrou risponde alle domande nell'emiciclo dell'Assemblea Nazionale a Parigi (Immagine simbolica) (Photo by AMAURY CORNU/Hans Lucas/AFP via Getty Images) Getty Images

François Bayrou ha rassegnato le dimissioni da primo ministro francese dopo un colloquio di un'ora e mezzo con Emmanuel Macron all'Eliseo. Secondo ANSA, Bayrou resta dimissionario per gestire gli affari correnti, in attesa della nomina del successore che sarà il quinto premier dal 2022.

Emmanuel Macron ha scelto Sébastien Lecornu come nuovo primo ministro, come conferma Fanpage. Il ministro della Difesa 39enne è stato incaricato di consultare le forze politiche prima di formare il governo.

La scelta di Macron punta sulla continuità

Xavier Bertrand (Républicains) ha confermato la selezione di Lecornu davanti ai dirigenti del suo partito, secondo ANSA. Bertrand ha assicurato che «Lecornu è impegnato ora nella composizione del suo governo» e ha escluso la propria candidatura.

Come riporta Fanpage, Lecornu è l'unico ministro rimasto continuativamente al potere dall'arrivo di Macron all'Eliseo nel 2017. La scelta punta su un fedelissimo del presidente per navigare l'instabilità governativa francese.

Pressioni per una nomina rapida

Il ministro dell'Interno Bruno Retailleau (Républicains) ha dichiarato che la Francia «ha bisogno molto rapidamente di un primo ministro» di fronte al «rischio di disordini». Secondo ANSA, Retailleau considera «urgente» la nomina prima delle manifestazioni di settembre, a partire da quella del movimento «Blocchiamo tutto» di domani.

«Abbiamo bisogno molto rapidamente di un primo ministro affinché il potere sia visibile», ha aggiunto Retailleau. Ha ribadito che per i Républicains «è inconcepibile che il presidente scelga un primo ministro socialista».

Le alternative e le resistenze

Una nomina accelerata consentirebbe a Macron di non affrontare in solitudine la manifestazione di protesta di domani, secondo ANSA. L'alternativa è un premier entro fine settimana, prima del viaggio presidenziale a New York del 22-23 settembre.

Come segnala il Corriere, Lecornu ha avuto cene private con Marine Le Pen, rivelate da Libération. Questo dettaglio potrebbe facilitare i rapporti con l'opposizione di destra.

L'opposizione boccia le mediazioni

Marine Le Pen ha definito «un'assoluta sciocchezza» la proposta di Gabriel Attal di nominare un negoziatore prima del premier. «O c'è un primo ministro capace di trovare una via per non venire sfiduciato o rimetteremo sul tavolo la questione dello scioglimento», ha avvertito la leader del Rassemblement National secondo ANSA.

L'area di ricerca resta il centro macroniano e la destra moderata, visto il fallimento dell'allargamento ai socialisti. Fra gli altri nomi circolano Catherine Vautrin e Yaël Braun-Pivet.

Fonti utilizzate: "ANSA", "Fanpage", "Corriere"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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