Esplosione Roma: sale a 21 il numero dei feriti

upday.com 5 godzin temu

Roma si è svegliata con un boato che poco dopo le otto è stato avvertito chiaramente in tutto il quadrante orientale della città. L'esplosione è avvenuta durante la fase di scarico del Gpl in un distributore di via dei Gordiani, al Prenestino, e ha rilasciato in cielo una palla di fuoco e poi un'alta colonna di fumo nero.

Il bilancio è di 21 feriti, tra cui otto poliziotti e un carabiniere, un autista dei vigili del fuoco e un operatore del 118 che erano intervenuti sul posto. Anche il gestore del distributore e alcuni abitanti dei palazzi vicini sono rimasti feriti. Nessuno di loro è in pericolo di vita, ha assicurato il Questore Roberto Masucci.

La dinamica dell'incidente in due fasi

Proprio come in un episodio analogo avvenuto in un distributore del Reatino lungo la Via Salaria nel 2018, in quel caso con due morti, l'incidente si è sviluppato in due fasi. Una prima esplosione è avvenuta mentre si scaricava il camion che riforniva il serbatoio esterno di Gpl, forse per l'urto di una conduttura del gas.

Si è sviluppato un incendio e quando sul posto sono arrivati vigili del fuoco e polizia c'è stata la fortissima esplosione del Gpl. Le fiamme si sono propagate rapidamente a un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore e l'onda d'urto ha investito le case più vicine.

I testimoni raccontano il terrore

I testimoni hanno raccontato di aver sentito un boato simile a un terremoto e di aver visto un fungo in cielo simile a quello di una bomba atomica. La zona, alla periferia est della Capitale, è stata completamente isolata e sono stati evacuati il vicino centro sportivo, che ospita anche un centro estivo e ha riportato gravi danni, e due palazzi.

Alcuni residenti sono stati feriti dai vetri andati in frantumi per l'onda d'urto. La vicina fermata Teano della Metro C è stata chiusa.

Misure precauzionali per i cittadini

La Protezione civile ha raccomandato, a titolo precauzionale, di non sostare nei pressi dell'area interessata e di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti. Ha inoltre consigliato di non utilizzare al momento i condizionatori a presa d'aria esterna e di lavare bene, prima di consumarla, frutta e verdura coltivata in zona.

È stato inoltre attivato il monitoraggio dell'aria da parte di Arpa Lazio, che ne pubblicherà i risultati sul proprio sito istituzionale. La Procura di Roma ha fatto sapere che è in attesa delle informative dei Vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.

Indagini e reazioni istituzionali

I magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, una volta aperto il fascicolo d'inchiesta disporranno accertamenti per chiarire le cause della deflagrazione. Sul posto è giunto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Il primo cittadino è in contatto con la premier Giorgia Meloni (FdI), che segue "con attenzione" gli sviluppi e ha espresso "vicinanza a tutti i feriti" e "un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza".

"Prego per le persone coinvolte" e "continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente", ha fatto sapere Papa Leone XIV.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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