Ondata di gelo record in Sudamerica: 15 morti in 3 paesi

upday.com 3 godzin temu

Una massa d'aria polare proveniente dall'Antartide ha colpito Argentina, Cile e Uruguay con temperature record, causando almeno 15 morti. I tre paesi sudamericani hanno registrato temperature nettamente sotto lo zero, costringendo i governi a limitare le forniture di gas e ad attivare rifugi di emergenza.

In Argentina, almeno nove senzatetto sono morti a causa del freddo quest'inverno, secondo la ONG Proyecto 7. La capitale Buenos Aires ha registrato mercoledì la temperatura più bassa dal 1991, con -1,9 gradi Celsius.

Record di freddo e nevicate storiche

La città costiera di Miramar ha visto nevicare per la prima volta in 34 anni. Più a sud, la città di Maquinchao ha registrato -18 gradi Celsius martedì, mentre la domanda di elettricità ha causato interruzioni in tutta Buenos Aires.

Migliaia di persone sono rimaste senza elettricità per oltre 24 ore in alcune zone. Il governo ha sospeso mercoledì le forniture di gas a industrie e distributori di benzina per garantire l'approvvigionamento domestico e ha rimosso i controlli sui prezzi delle bombole di gas giovedì.

Uruguay dichiara allerta rossa nazionale

L'Uruguay ha dichiarato un'"allerta rossa" a livello nazionale dopo la morte di sei persone. La misura consente al governo del presidente Yamandu Orsi di trasferire forzatamente i senzatetto in rifugi per proteggerli dal freddo estremo.

Montevideo ha registrato la temperatura massima più bassa dal 1967, con 5,8 gradi Celsius il 30 giugno, secondo il meteorologo Mario Bidegain. Anche il Cile ha attivato piani di accoglienza per i senzatetto durante i giorni più freddi.

Fenomeno climatico eccezionale in Cile

La città cilena di Chillan, 400 chilometri a sud di Santiago, ha raggiunto temperature di -9,3 gradi Celsius, secondo la Direzione Meteorologica cilena. "Quello che è successo questa settimana in Cile e nel Cono Sud in generale è un'ondata di freddo causata dalla fuoriuscita di una massa d'aria polare dall'Antartide", ha dichiarato il climatologo Raul Cordero dell'Università di Santiago.

Per la prima volta in un decennio, la neve è caduta persino in alcune zone del deserto di Atacama, il più arido del mondo. "Non è così comune che queste masse d'aria fredda si estendano così a nord, quindi non possiamo escludere che ciò sia causato anche dai cambiamenti climatici", ha dichiarato il meteorologo Arnaldo Zuniga.

Temperature in rapido miglioramento

La regione prevede un miglioramento nei prossimi giorni, con Buenos Aires che ha raggiunto i 12 gradi giovedì, Montevideo i 14 gradi e Santiago i 24,7 gradi. "Sono rimasta piuttosto sorpresa dal passaggio dal freddo al caldo: il cambiamento è stato molto drastico", ha dichiarato la studentessa Dafne Naranjo, 18 anni, a Santiago.

Il climatologo Cordero ha affermato che negli ultimi anni le ondate di calore sono diventate più frequenti delle ondate di freddo. "La frequenza delle ondate di calore è triplicata, sia in estate che in inverno, non solo nel Cono Sud ma in tutto il mondo", ha affermato.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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