Chelsea vince primo Mondiale per Club: Palmer show, Psg ko 3-0

upday.com 8 godzin temu

La serata magica di Cole Palmer regala al Chelsea la vittoria del primo Mondiale per Club con il nuovo formato a 32 squadre. Al MetLife Stadium di New York, sotto gli occhi di Donald Trump, i Blues battono in finale 3-0 un Paris Saint-Germain irriconoscibile.

Il Psg appare lontano parente della squadra capace di travolgere il Real Madrid in semifinale e l'Inter nell'ultimo atto della Champions League. Si chiude una stagione da incorniciare per Enzo Maresca che aggiunge un altro trofeo internazionale alla sua bacheca da allenatore dopo il trionfo in Conference League.

Palmer protagonista assoluto della finale

A Breslavia, nel 4-1 contro il Betis, furono Enzo Fernandez, Jackson, Sancho e Caicedo a decidere la finale di Conference. Stasera, a New York, sono Palmer e Joao Pedro a prendersi la scena con prestazioni decisive.

La doppietta del fantasista inglese è praticamente in fotocopia. Al 22' Nuno Mendes sbaglia la lettura su un lancio di Sanchez e spalanca un'autostrada a Malo Gusto: Hakimi mura il tiro del francese, ma non l'assist per il mancino vincente di Palmer all'angolino.

Il raddoppio arriva dopo sette minuti

Dalla stessa zolla arriva anche il 2-0 al 29', ma stavolta fa tutto il 23enne che si divora le praterie lasciate sulla destra, si accentra e batte per la seconda volta Donnarumma. Il Psg appare sotto shock, incapace di reagire e finisce sotto di tre gol prima del duplice fischio.

Merito di Joao Pedro che al 43' sfrutta l'assist pregevole del solito Palmer e beffa il portiere italiano con un tocco sotto. La reazione del Psg nella ripresa è puntuale, ma Sanchez a mano aperta nega d'istinto a Dembele il gol che riaprirebbe tutto.

Chelsea vicino al poker nel secondo tempo

Al 68' è il Chelsea a sfiorare il poker: il neo entrato Delap guida il contropiede e calcia col destro a giro, ma Donnarumma sfodera tutta la sua bravura e devia il tiro in corner. Nel finale il Psg chiude in dieci uomini per l'espulsione di Joao Neves.

Il centrocampista portoghese tira i capelli a Cucurella all'86' a palla lontana e riceve il rosso dell'arbitro Faghani dopo la chiamata del Var. Una finale senza storia, che si chiude nel peggior modo possibile per i campioni d'Europa con tanto di rissa in mezzo al campo che vede coinvolto anche l'allenatore dei parigini Luis Enrique.

(AGI)Red/Cau www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

Idź do oryginalnego materiału