Una nuova ondata di calore sta per investire l'Italia, dal Nord al Sud, con giorni da bollino rosso e temperature che raggiungeranno i 40 gradi. Il cambiamento climatico ha trasformato questa situazione in un'emergenza che dura, con alti e bassi, per tutta la stagione estiva.
A soffrire maggiormente sono gli anziani, soprattutto quelli che restano in città durante il mese di luglio. Alle temperature elevate, che costituiscono un pericolo per la salute di chi è avanti con l'età, si aggiunge il problema della solitudine.
Aumenta l'isolamento sociale
Sono in costante aumento le persone che vivono da sole, soprattutto nei grandi centri urbani. La Comunità di Sant'Egidio si unisce all'invito di Papa Francesco a non lasciare soli gli anziani durante questo periodo critico.
Nel Messaggio per la quinta Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, in programma domenica 27 luglio, il Pontefice ha ricordato una possibilità speciale. Coloro che non potranno venire a Roma in pellegrinaggio quest'anno potranno "conseguire l'Indulgenza giubilare se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo agli anziani in solitudine".
Sant'Egidio rafforza il sostegno
La Comunità di Sant'Egidio ha presentato nei giorni scorsi dati e proposte per tutelare dal caldo e proteggere i più fragili dall'isolamento sociale. L'organizzazione identifica l'isolamento come causa principale della più alta mortalità nei mesi estivi.
L'associazione rafforza il suo sostegno alla popolazione anziana attraverso il programma "Viva gli anziani!", presente in modo capillare in numerose città italiane. Contemporaneamente lancia un appello urgente a tutti i cittadini.
L'appello ai cittadini
"Accorgiamoci in questi giorni degli anziani soli che vivono accanto a noi, a partire dai nostri vicini di casa", chiede Sant'Egidio. L'organizzazione sottolinea che tutti possono fare qualcosa aiutando direttamente chi è in difficoltà con una visita o una telefonata.
Si tratta di gesti concreti, alla portata di tutti, ma che a volte possono salvare una vita. "Perché più che il caldo è troppo spesso la solitudine a costituire un grave rischio: da entrambi ci si può difendere con più umanità e solidarietà", conclude l'appello della Comunità di Sant'Egidio.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.