Chantal Bomprezzi, segretaria del Pd Marche, ammette la sconfitta elettorale ma respinge ogni forma di autocritica distruttiva. «Abbiamo perso. Occorre ammettere che il risultato è stato inferiore alle aspettative, ma non dobbiamo farci travolgere dalla sindrome dello sconfittismo», ha dichiarato dopo il risultato delle regionali.
La dirigente dem difende le scelte strategiche del partito, dalla candidatura di Matteo Ricci alla composizione delle coalizioni. «La strada intrapresa era ed è quella giusta sia sul candidato, sia sulla coalizione che sulle liste», ha affermato, sottolineando i progressi compiuti rispetto al passato.
Risultati contrastanti per territorio
Il Pd può celebrare solo ad Ancona, mentre crolla nel Pesarese, territorio di provenienza dello stesso Ricci. Bomprezzi vede nel dato anconetano «speranza e spinta per ripartire», mentre il risultato pesarese impone «riflessione sulla necessità regionale di recuperare il consenso perso nel tempo nei territori».
Secondo Il Resto del Carlino, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto performance migliori nelle Marche (5%) rispetto alle vicine Umbria (4,5%) ed Emilia-Romagna (3,8%). Particolarmente significativo il risultato di Fano, dove il M5S ha raggiunto il 9,60% contro la media regionale del 5,53%.
Difesa delle scelte controverse
La segretaria respinge le critiche sulla composizione delle liste dem, rivendicando il successo della lista anconetana. «Le critiche maggiori hanno riguardato la lista anconetana, che si è rivelata la più competitiva della regione e quella trainante per l'intero centrosinistra», ha spiegato.
Sull'esclusione di Antonio Mastrovincenzo e Manuela Bora, Bomprezzi chiarisce che «insieme abbiamo condiviso la candidatura di Mastrovincenzo in una lista civica». Anche la sua discesa in campo viene giustificata come risposta a richieste del partito, «con generosità, come hanno fatto spesso altri segretari».
Futuro di Ricci e riorganizzazione
Come riporta Il Resto del Carlino, Matteo Ricci dovrebbe annunciare il ritorno a Bruxelles al Parlamento europeo piuttosto che guidare l'opposizione regionale. Michele Caporossi, ex direttore dell'ospedale di Torrette, potrebbe sostituirlo nel ruolo regionale.
Bomprezzi attribuisce parte della sconfitta alla «strumentalizzazione politica barbara» dell'avviso di garanzia ricevuto da Ricci. «Di certo questo accanimento non ha fatto bene a Matteo, che ha sofferto umanamente questi attacchi», ha sottolineato.
Piani per la ricostruzione
La segretaria annuncia una serie di incontri per analizzare la sconfitta e riorganizzare il partito. «Anzitutto riunirò il nuovo gruppo consiliare del Pd, poi tutti gli organismi, a partire dalla segreteria regionale», ha dichiarato.
Secondo Il Resto del Carlino, è previsto un meeting a Chiaravalle per l'analisi della coalizione di centrosinistra e la pianificazione futura. L'obiettivo dichiarato è «proteggere l'unità conquistata a fatica» e continuare il dialogo con l'intera coalizione.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.







