Jannik Sinner ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Six Kings Slam di Riad, battendo Carlos Alcaraz con un netto 6-2, 6-4. L'altoatesino ha dominato lo spagnolo con una prestazione di alto livello, ben diversa dalla sconfitta subita nell'ultima finale dello US Open.
Il numero uno al mondo ha incassato l'ennesimo assegno milionario dell'esibizione saudita. Gli organizzatori gli hanno regalato a sorpresa una racchetta d'oro massiccio durante la cerimonia di premiazione.
Alcaraz ha riconosciuto la superiorità dell'avversario: «Quando gioca a questo livello è difficile, oggi è stato semplicemente troppo bravo». Il servizio di Sinner si è rivelato a tratti ingiocabile, frutto del lavoro svolto per risolvere i problemi evidenziati negli ultimi mesi.
Lo scambio social tra campioni
Sinner aveva postato su Instagram una foto della premiazione scrivendo: «Che settimana, mi è piaciuto giocare qui, l'atmosfera è incredibile ed è sempre un piacere condividere il campo con te». Tra i commenti è spuntato quello di Alcaraz: «Troppo bravo Jannik! La prossima volta gol, sci e kart hehe».
La risposta dell'altoatesino non si è fatta attendere: «Facciamolo. È sempre un piacere, amico mio». Entrambi hanno aggiunto faccine divertite e l'emoji della stretta di mano, confermando il rapporto di amicizia che va oltre la rivalità in campo.
Rivalità da record milionario
Il montepremi da 6 milioni di dollari rappresenta il più alto nella storia del tennis secondo Vanity Fair Italia, superando anche i premi dei tornei del Grande Slam. La Gazzetta riporta che nel 2024 il testa a testa tra i due è di 4-2 in favore di Alcaraz.
Alcaraz ha spiegato il loro rapporto speciale: «La gente pensa che quando due tennisti competono per grandi cose non possano avere una grande amicizia fuori dal campo, io penso che è possibile». La Gazzetta ricorda che Sinner, prima di scegliere il tennis, aveva un passato nello sci che lo renderebbe favorito in una eventuale sfida sulle piste.
Sinner ha confermato l'importanza di questa amicizia: «È bello avere una grande rivalità e, cosa ancora più importante, una grande amicizia fuori dal campo. Abbiamo un'amicizia molto speciale ed è molto bella».
Fonti utilizzate: "AGI", "Fanpage", "Gazzetta", "Vanity Fair Italia"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.






