USA pronti a sostenere l'Ucraina, ma solo con truppe UE

upday.com 4 godzin temu
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Gli Stati Uniti si sono dichiarati disponibili a fornire intelligence, sorveglianza e supporto di difesa aerea per un piano di sicurezza occidentale dell'Ucraina del dopoguerra. Come riporta il Financial Times, Washington contribuirebbe con "abilitatori strategici" per qualsiasi dispiegamento europeo, ma solo se le capitali europee si impegnano a schierare decine di migliaia di soldati in Ucraina.

Il piano occidentale prevedrebbe una struttura difensiva a tre livelli. La prima linea includerebbe una zona smilitarizzata, possibilmente pattugliata da forze di pace neutrali di un Paese terzo concordato da Kiev e Mosca. Dietro si disporrebbe un confine più robusto, difeso da truppe ucraine armate e addestrate dalla NATO, con una terza linea rappresentata da una forza di deterrenza guidata dall'Europa.

Sostegno condizionale americano

Il supporto USA comprenderebbe aerei, logistica e radar terrestri per abilitare una no-fly zone e uno scudo aereo imposti dall'Europa. Secondo il Financial Times, le superiori capacità americane di intelligence e comando consentirebbero il monitoraggio satellitare di un cessate il fuoco e il coordinamento efficace delle forze occidentali nel Paese.

La coalizione dei volenterosi, guidata da Regno Unito e Francia, ha promesso di proteggere l'Ucraina post-bellica da future aggressioni russe. Come riporta Il Messaggero, funzionari europei hanno ammesso privatamente che qualsiasi dispiegamento richiederebbe il sostegno statunitense per supervisionare e proteggere le truppe europee.

Gli Stati Uniti restano contrari al dispiegamento di proprie truppe in Ucraina, hanno precisato le fonti. Alcuni membri dell'amministrazione Trump, incluso il segretario alla Difesa Pete Hegseth, si mostrano scettici riguardo alle garanzie post-belliche, temendo che ciò possa trascinare gli USA in un futuro conflitto.

Conferme dall'Ucraina

Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino, ha confermato le rivelazioni del Financial Times. Come riporta La Repubblica, ha spiegato che ogni Paese della coalizione contribuirà diversamente, creando "un mix di sostegno militare, politico ed economico" con quattro o cinque brigate europee sul terreno più abilitatori strategici USA.

Le discussioni rappresentano "un grande cambiamento rispetto alla primavera", secondo le dichiarazioni di Yermak. Secondo Ansa, l'offerta americana è emersa in una serie di incontri tra funzionari della sicurezza nazionale e leader militari degli Stati Uniti e dei principali Paesi europei negli ultimi giorni.

Fonti utilizzate: "AGI", "Financial Times", "Il Messaggero", "La Repubblica", "Ansa", "Il Fatto Quotidiano", "TG24 Sky"

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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