"Questa gara l'avevo presa molto alla leggera, poi in cinquecento metri sono successe delle cose incredibili". Così Ginevra Taddeucci commenta il suo straordinario argento nella tre chilometri knockout ai Campionati mondiali di nuoto di Singapore.
La 28enne fiorentina delle Fiamme Oro ha conquistato la sua terza medaglia d'argento in questi mondiali, sempre dietro all'australiana Moesha Johnson. "Neanche io lo avrei immaginato, mi stavo rassegnando al quinto posto, davanti si sono picchiate, sembrava un 50 stile libero", ha raccontato la nuotatrice.
Dedica speciale per l'allenatore
"Questa medaglia la dedico al mio allenatore che mi sta aiutando anche con il mio ragazzo Matteo Furlan e a tutto il mio staff che mi supporta", ha dichiarato Taddeucci dopo la gara. Il nuovo format knockout prevede batteria, semifinale e finale con eliminazioni progressive.
L'allenatore Giovanni Pistelli ha spiegato la strategia vincente: "Non era la gara di Ginevra ma i dati che avevamo dal collegiale dimostravano una soglia superiore che faceva ben capire la sua migliore attitudine alla velocità". La nuotatrice ha preferito evitare il contatto fisico che ha caratterizzato la competizione.
Momento di forma eccellente
"Man mano che si va avanti si capisce che è in un momento di forma eccellente", ha aggiunto Pistelli. "La prima boa era decisiva e lei è uscita bene al quarto posto. Alla fine ha fatto una magia e si è distaccata dalla ressa, sembrava andasse a una velocità doppia".
Questa medaglia rappresenta un traguardo storico per l'Italia nel nuoto di fondo. Si tratta della 50esima medaglia di sempre per l'Italia nel nuoto di fondo ai Mondiali di nuoto, con un bilancio di 12 ori, 16 argenti e 22 bronzi. Il totale sale a 70 medaglie considerando anche i podi ottenuti al Campionato mondiale dedicato al solo nuoto in acque libere, evento soppresso nel 2010 dopo sei edizioni.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.