La polizia sudafricana ha arrestato circa mille migranti irregolari che lavoravano illegalmente nelle miniere d'oro nel nord-est del Paese. L'operazione, durata una settimana, si è svolta nella provincia di Mpumalanga.
Un portavoce della polizia locale, Donald Mdhluli, ha dichiarato che potrebbero esserci altri arresti perché ci sono ancora minatori illegali nel sottosuolo. "Mentre uscivano, sono stati prelevati", ha spiegato Mdhluli.
Operazione vicino al confine
L'intervento delle forze dell'ordine, iniziato lunedì, ha preso di mira un'attività mineraria clandestina vicino al villaggio di Barberton. La zona si trova vicino al confine tra Swaziland e Mozambico.
La miniera di Sheba è di proprietà della Barberton Mines, che ha fornito una spiegazione sui motivi dell'operazione. L'azienda ha collegato l'attività illegale ai licenziamenti avvenuti all'inizio dell'anno.
Licenziamenti e attività clandestina
"All'inizio di quest'anno, la comunità e i dipendenti hanno sollevato proteste quando la Barberton Mines ha licenziato alcuni lavoratori perché la miniera non era più redditizia e rischiava la chiusura", ha dichiarato l'azienda. "Ora ne conosciamo il motivo".
La società ha spiegato che cibo e rifornimenti arrivavano nel sottosuolo alimentando un fiorente mondo minerario illegale. "Questo doveva essere fermato, da qui l'intervento della polizia e della sicurezza della miniera", ha aggiunto.
Strategia di assedio
Come in operazioni simili, la polizia ha circondato la miniera illegale per impedire l'ingresso di rifornimenti. Questa tattica ha costretto chi si trovava all'interno a risalire in superficie.
Mdhluli ha definito l'intervento un'operazione congiunta tra la sicurezza della miniera e la polizia. Ha sottolineato che "finora non si sono registrate vittime" durante l'operazione.
Precedente tragico a Stilfontein
Gli arresti arrivano a meno di un anno da un'operazione simile condotta vicino alla città di Stilfontein, a ovest di Johannesburg. In quel caso, almeno 90 minatori clandestini hanno perso la vita prima che le loro miniere venissero chiuse definitivamente a gennaio.
La Barberton Mines ha concluso con un messaggio chiaro: "Questo messaggio deve essere diffuso e l'attività mineraria illegale non sarà tollerata".
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.