Siria: oltre 300 morti negli scontri a Sweida tra drusi

upday.com 5 godzin temu

Più di 300 persone sono state uccise da domenica nelle violenze che hanno colpito Sweida, città del sud della Siria a maggioranza drusa. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano dei diritti umani (OSDH), aggiornando un precedente bilancio che indicava 248 morti.

Secondo l'organizzazione non governativa, sono stati uccisi 69 combattenti drusi e 40 civili drusi, "27 dei quali giustiziati sommariamente" da membri delle forze governative. Inoltre, 165 membri delle forze governative e 18 combattenti beduini hanno perso la vita negli scontri.

Israele promette "colpi dolorosi"

Dieci membri delle forze di sicurezza del governo sono stati uccisi in attacchi israeliani, secondo l'OSDH. Israele, che afferma di voler proteggere la comunità drusa nella regione, ha promesso a Damasco "colpi dolorosi".

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha assicurato che l'esercito "opererà con la forza" nella regione di Sweida "per eliminare le forze che hanno attaccato i drusi fino al loro completo ritiro". La comunità drusa è una minoranza nata dall'islam, presente anche in Israele.

Scontri tra drusi e beduini

Le violenze sono scoppiate domenica tra gruppi di drusi e beduini nel sud della Siria. Le forze governative siriane hanno poi inviato rinforzi martedì per fermare gli scontri che hanno insanguinato la regione.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

Idź do oryginalnego materiału