Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato la firma del contratto 2022-2024 per il personale scolastico. L'accordo interessa circa 1,28 milioni di dipendenti, di cui 850.000 docenti, e porta aumenti salariali medi di 150 euro al mese per gli insegnanti e 110 euro per il personale ATA.
Il Ministro ha definito l'accordo storico: «[...] È un risultato storico: per la prima volta nella scuola italiana garantiamo continuità contrattuale e ci sono tutte le premesse per chiudere il più presto possibile anche quello del triennio 2025-2027. Con la firma di quest'ultimo si raggiungerebbe un traguardo senza precedenti: tre contratti sottoscritti durante il mandato di un solo Governo».
Il contratto prevede anche il pagamento degli arretrati: 1.948 euro per i docenti e 1.427 euro per il personale ATA.
Per gli insegnanti con maggiore anzianità di servizio, l'aumento mensile lordo può arrivare fino a 185 euro.
Il sindacato Flc Cgil non ha firmato l'accordo.
Dopo anni di blocco
Valditara ha sottolineato il contrasto con il passato recente: «Gli stipendi erano fermi da molti anni, dal 2009 al 2018, sotto diversi Governi. Oggi diamo rispetto e dignità a chi lavora per l'istruzione dei nostri giovani».
Il Ministro ha evidenziato che, nonostante i 40 miliardi di euro di oneri del Superbonus, il governo è riuscito a investire sulla scuola.
Nuove tutele dal 2026
Tra le novità del contratto figura una nuova assicurazione sanitaria che partirà da gennaio 2026. Valditara ha spiegato: «Da gennaio 2026 partirà, poi, un'assicurazione sanitaria che ho fortemente voluto, con rimborsi fino a 3.000 euro l'anno, che si aggiunge alla copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, che invece prima del nostro intervento gravava sui lavoratori [...]».
Il governo punta a chiudere rapidamente anche il contratto 2025-2027.
Con quest'ultimo, gli aumenti totali potrebbero raggiungere i 416 euro mensili lordi per i docenti e i 303 euro per il personale ATA, compresi gli arretrati.
Il Ministero ha stanziato 240 milioni di euro di fondi propri per il contratto 2022-2024, che hanno permesso anche un pagamento una tantum per il personale scolastico.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








