Tensioni al Polo Piagge dell'Università di Pisa questa mattina, quando un gruppo di studenti pro-Palestina ha interrotto una lezione del professor Rino Casella. Il docente associato di diritto pubblico comparato del dipartimento di scienze politiche si trovava in aula quando gli attivisti hanno fatto irruzione.
Gli studenti hanno definito Casella un «professore sionista» sui social media, diffondendo foto e video dell'accaduto attraverso il collettivo "Studenti per la Palestina". L'episodio è degenerato in uno scontro fisico che ha costretto il professore a ricorrere alle cure del pronto soccorso per alcune contusioni.
Casella si è successivamente recato in questura per sporgere denuncia contro gli studenti. L'azione rientrava in una campagna organizzata in più aule per sensibilizzare sul conflitto nella Striscia di Gaza, dopo gli attacchi delle forze armate israeliane a Gaza City durante la notte precedente.
Rivendicazione e dinamica dello scontro
«Mentre entravamo nelle aule per informare di quanto accaduto nelle ultime ore a Gaza City ci siamo imbattuti in un professore sionista che in ogni modo ha tentato di non far entrare la voce solidale con la Palestina nella sua aula. Abbiamo deciso di occupare la sua lezione, annullandola, e prendere tutto lo spazio di cui la Palestina ha in questo momento bisogno», ha dichiarato il collettivo "Studenti per la Palestina".
Come riporta La Nazione, il professore avrebbe tentato di impedire la permanenza degli attivisti «spingendo via gli studenti», ma sarebbe stato a sua volta «spintonato». Gli studenti hanno mantenuto l'occupazione dell'aula per il resto della lezione.
Reazioni politiche e intervento ministeriale
Azione Universitaria, componente studentesca vicina a Fratelli d'Italia, ha espresso solidarietà al professore condannando i «metodi mafiosi dei collettivi di sinistra». Come riporta La Nazione, il gruppo ha criticato l'incapacità di «confrontarsi in un dibattito sano e democratico», pur condannando anche «la decisione del governo israeliano di autorizzare nuovi insediamenti in Cisgiordania».
Come confermato da ANSA, il ministro dell'Università Anna Maria Bernini è intervenuta personalmente nella vicenda, contattando il rettore dell'ateneo, il professore coinvolto e il prefetto locale. L'intervento ministeriale sottolinea la gravità dell'episodio e le preoccupazioni del governo per la sicurezza negli atenei.
Sky TG24 riporta che gli studenti del collettivo hanno pianificato una marcia serale in Piazza XX Settembre e uno sciopero generale per il 22 settembre. Le manifestazioni programmate potrebbero portare a ulteriori tensioni nel campus pisano.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Nazione", "ANSA", "Sky TG24", "Corriere"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.