Pisa: muore dopo iniezione illegale - transgender 54enne vittima

upday.com 4 godzin temu
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Una donna transgender di 54 anni, di origine brasiliana e conosciuta come Mirella, è morta all'ospedale Cisanello di Pisa dopo aver ricevuto un trattamento estetico abusivo. Come conferma La Repubblica, la vittima aveva cittadinanza brasiliana e viveva a Pisa da tempo.

La tragedia si è consumata a seguito di un'iniezione illegale al seno, praticata con olio non autorizzato invece del silicone medicale. Regina Satariano, presidente del Consultorio Transgenere di Torre del Lago, ha denunciato pubblicamente l'accaduto: «Mirella è morta dopo tante sofferenze, dopo un'iniezione di olio illegale, non chiamiamolo silicone».

Tragedia dopo trattamento abusivo

Secondo la ricostruzione di Satariano, Mirella si sarebbe rivolta a una conoscente proveniente da fuori Toscana per il trattamento. La persona che ha praticato l'iniezione appartiene alla categoria dei cosiddetti "Bombaderos", operatori improvvisati che somministrano procedure estetiche senza alcuna garanzia di sicurezza.

Nei giorni successivi al trattamento, la donna ha manifestato un progressivo peggioramento delle condizioni di salute. Come riporta Fanpage, Mirella ha sviluppato una crisi respiratoria che si è rivelata fatale, ma inizialmente non si è rivolta all'ospedale per timore delle conseguenze.

Indagini della polizia

La squadra mobile di Pisa ha aperto immediatamente un'indagine dopo che la vicenda è rimbalzata sui social media. Come segnala La Nazione, le indagini sono iniziate specificamente sabato 23 agosto 2025, con gli investigatori che stanno acquisendo le cartelle cliniche per comprendere le cause precise del decesso.

Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo, mentre le autorità verificano se la morte sia direttamente collegabile all'iniezione illegale. Secondo La Stampa, inizialmente non era stato presentato alcun esposto formale, in parte perché Mirella non aveva familiari in città.

Fenomeno preoccupante

Il caso ha riportato all'attenzione pubblica una realtà drammatica che colpisce la comunità transgender. Negli ultimi anni, altre donne transessuali in Italia sono decedute per procedure analoghe, spesso effettuate in modo clandestino senza alcuna tutela sanitaria.

«Questa piaga ha lasciato un'altra povera vittima», afferma Satariano, chiedendo alle autorità competenti maggiore controllo e interventi per prevenire ulteriori tragedie. Il Consultorio Transgenere continua a denunciare la diffusione di questi trattamenti rischiosi somministrati da persone non qualificate.

Fonti utilizzate: "AGI", "Fanpage", "La Stampa", "La Nazione", "La Repubblica"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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