Il producer e guru dell'hip-hop Sean "P. Diddy" Combs rimarrà in carcere fino alla sentenza prevista per il 3 ottobre. La corte distrettuale di New York, presieduta dal giudice Arun Subramanian, ha respinto la richiesta di libertà su cauzione presentata dai suoi legali.
Combs aveva offerto fino a cinquanta milioni di dollari di cauzione per poter attendere la sentenza fuori dal carcere. Il magnate della musica è detenuto da settembre dell'anno scorso e rischia una condanna a più di dieci anni di carcere.
Assolto da un'accusa ma non dall'altra
Il mese scorso il producer è stato assolto dall'accusa di traffico sessuale. Tuttavia, rimane sotto processo per l'accusa di trasporto per favorire la prostituzione, reato legato alle maratone di sesso e orge in cui Combs faceva da spettatore.
La decisione del giudice Subramanian conferma che il celebre produttore musicale dovrà rimanere dietro le sbarre. I suoi avvocati avevano presentato una richiesta formale per ottenere la libertà provvisoria dietro pagamento di una cauzione milionaria.
Processo decisivo ad ottobre
La sentenza definitiva è attesa per il 3 ottobre prossimo. Il caso ha attirato l'attenzione dei media internazionali per la notorietà dell'imputato e la gravità delle accuse mosse contro di lui.
Sean Combs, noto anche come Puff Daddy, è una delle figure più influenti dell'industria musicale americana. La sua carriera è ora segnata da questo processo che potrebbe cambiare drasticamente il suo futuro.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
