Dieci sicari messicani appartenenti a un cartello della droga sono stati condannati a 141 anni di carcere ciascuno per omicidio e rapimento. La sentenza è stata emessa da un tribunale di Guadalajara, come riferito dalla procura locale.
Gli uomini erano stati arrestati lo scorso settembre durante un'operazione delle autorità messicane. L'arresto è avvenuto in un ranch che, secondo le indagini, veniva utilizzato come centro di reclutamento forzato.
Cartello Jalisco sotto accusa
I condannati facevano parte del cartello Jalisco New Generation, considerato una delle organizzazioni criminali più potenti del Messico. Il gruppo è noto per la sua violenza estrema e per il controllo di vaste aree del territorio nazionale.
Il ranch dove sono stati catturati i sicari serviva come base operativa per il reclutamento forzato di nuovi membri. Le autorità hanno descritto la struttura come un centro strategico per le attività del cartello nella regione.
Operazione delle autorità
L'operazione di settembre ha rappresentato un colpo significativo contro l'organizzazione criminale. Gli investigatori hanno raccolto prove sufficienti per dimostrare il coinvolgimento degli imputati in numerosi crimini violenti.
La condanna a 141 anni di carcere per ciascun sicario riflette la gravità dei reati commessi. I tribunali messicani hanno applicato le pene massime previste dalla legge per omicidio e rapimento.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.