Madre 43enne muore due ore dopo la dimissione dal pronto soccorso: inchiesta

upday.com 3 godzin temu
Un'ambulanza in intervento d'emergenza simbolizza l'urgenza sanitaria al centro dell'indagine (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Una donna di 43 anni, madre di un bambino di quattro anni, è morta a Città di Castello (Perugia) lunedì 3 novembre, solo due ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell'ospedale Usl 1. La Procura di Perugia ha aperto un'inchiesta per chiarire le circostanze del decesso.

La donna si era recata in ospedale nel primo pomeriggio lamentando forti dolori addominali e vomito. Dopo essere stata visitata da medici e specialisti, è stata dimessa intorno alle 13:45 con l'indicazione di sottoporsi a controlli ambulatoriali successivi. I sanitari non avevano riscontrato segni di particolare gravità.

Le indagini

Il procuratore aggiunto Gianpaolo Mocetti ha disposto il sequestro della salma per l'autopsia, che dovrà stabilire le cause del decesso e le eventuali responsabilità. I carabinieri di Città di Castello stanno raccogliendo le cartelle cliniche per ricostruire l'esatta sequenza degli eventi.

La madre e l'ex compagno della vittima, padre del bambino, hanno presentato un esposto tramite gli avvocati Roberto Bianchi ed Eugenio Zaganelli. Il personale del 118 e dell'elisoccorso "Nibbio" ha tentato invano di rianimare la donna nella sua abitazione nel quartiere San Pio.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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