Leader palestinese: "Flotilla spezza assedio, respiriamo con voi"

upday.com 6 godzin temu
Greta Thunberg saluta mentre naviga sulla barca della Flotilla Sumud diretta verso Gaza (Immagine simbolica) (Photo by Mario Wurzburger/Getty Images) Getty Images

Le immagini dell'attacco a una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla nel porto di Tunisi hanno fatto il giro del mondo. L'attacco, probabilmente condotto con un drone, ha colpito la nave che trasportava l'attivista per il clima Greta Thunberg, secondo quanto riporta Fanpage. La flotilla comprende attivisti da oltre 50 paesi che tentano di raggiungere Gaza.

Dalla Cisgiordania arriva un messaggio chiaro agli attivisti europei: l'assedio di Gaza si è già rotto. Per i palestinesi che vivono l'occupazione quotidiana, vedere le mobilitazioni internazionali rappresenta già una vittoria simbolica contro l'isolamento materiale e psicologico.

Violenze quotidiane in Cisgiordania

La regione di Masafer Yatta registra 5 episodi di violenza e violazioni dei diritti umani al giorno, come documenta il rapporto di Mediterranea Saving Humans presentato al Senato italiano. Aggressioni, incendi, demolizioni e molestie caratterizzano la vita quotidiana dei villaggi palestinesi.

Awda Hateleen, leader della resistenza non violenta nel villaggio di Um al Khair, è stato ucciso il 28 luglio scorso dal colono Yinon Levy. L'assassino è stato rilasciato dopo poche ore di fermo e continua a perseguitare gli abitanti, nonostante le sanzioni internazionali dell'Unione Europea e del Regno Unito.

Commemorazione e solidarietà internazionale

Il 6 settembre nella scuola di Um al Khair si è tenuta la commemorazione di Hateleen, con la partecipazione del Ministro dell'Educazione palestinese e attivisti israeliani e internazionali. Tra i presenti Basel Arda, vincitore dell'Oscar 2025 con «No Other Land», e rappresentanti di B'Tselem e Mediterranea Saving Humans.

L'esercito israeliano aveva chiuso tutti gli accessi al villaggio con posti di blocco, ma la strategia coordinata degli attivisti ha permesso lo svolgimento dell'evento. Come riporta il Corriere della Sera, contemporaneamente migliaia di persone manifestavano a Roma da Sapienza a Piazza Vittorio in sostegno della flotilla.

Il messaggio di Hafez Hureini

Hafez Hureini, principale leader del movimento non violento in Masafer Yatta, ha lanciato il messaggio agli attivisti europei dal villaggio di At Twuani. «Il nostro messaggio per quelle persone che si uniscono alla Flotilla e che agiscono per i nostri diritti, e che è vero che stanno cercando di rompere l'assedio a Gaza, ma bisogna capire che di fatto stanno anche rompendo lo stato di occupazionale in Cisgiordania», spiega Hureini secondo Fanpage.

Il leader palestinese ha sottolineato l'importanza simbolica delle mobilitazioni internazionali: «Sentiamo che tutte queste persone sono proprio l'altro polmone con cui respiriamo. Questa è la speranza che abbiamo». Dal suo villaggio, punto nevralgico per gli attivisti internazionali, Hureini coordina la resistenza quotidiana.

Prospettive future della mobilitazione

Hureini ha riconosciuto i rischi che affronteranno gli attivisti: «Certo, quando queste persone si ritroveranno vicino a Gaza, saranno attaccate e pagheranno un prezzo per la loro propria decisione. Ma speriamo che questo non impedirà loro di continuare a fare azioni come questa, di nuovo e di nuovo».

Il leader palestinese ha esortato a una mobilitazione più ampia: «Tutte le persone libere in Italia dovrebbero continuare a farlo, non solo queste persone. Ci sono più persone che vogliono partecipare. Questo indebolisce il regime di occupazione». Le manifestazioni di sostegno alla Sumud Flotilla hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone in Italia, Spagna e Francia.

Mobilitazione senza precedenti

Il livello internazionale della mobilitazione risulta senza precedenti nella storia delle missioni civili verso Gaza. Ad At Twuani, attivisti di tutte le nazionalità si coordinano quotidianamente per la protezione dei villaggi palestinesi. Il rapporto di Mediterranea Saving Humans ha documentato oltre 1.500 violenze contro i palestinesi, testimoniando l'escalation in corso in Cisgiordania.

Fonti utilizzate: "Fanpage", "Corriere della Sera"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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