L'Alta rappresentante dell'Unione europea per la Politica estera Kaja Kallas ha chiesto agli Stati Uniti di mantenere le promesse fatte all'Ucraina in materia di forniture militari. La dichiarazione è arrivata al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.
"Sarebbe positivo se, con tutte quelle promesse che anche l'amministrazione Biden ha fatto all'Ucraina, le consegne di armi continuassero e ricevessero tutto ciò che era stato promesso", ha affermato Kallas.
Europa pronta a fare di più
L'Alta rappresentante ha sottolineato l'impegno europeo nel sostegno a Kiev. "Naturalmente, noi, da parte europea, vogliamo fare di più", ha dichiarato Kallas durante le dichiarazioni alla stampa.
La diplomatica estone ha evidenziato come gli Stati Uniti abbiano compreso la reale posizione russa sul conflitto. "È anche un buon segnale quello che vediamo dagli Stati Uniti, che hanno capito che la Russia non vuole davvero la pace", ha spiegato.
Pressioni su Mosca necessarie
Secondo Kallas, per raggiungere la pace è necessario continuare a sostenere l'Ucraina e aumentare la pressione sulla Russia. "Per avere la pace, dobbiamo sostenere l'Ucraina e dobbiamo fare pressione sulla Russia", ha ribadito l'Alta rappresentante.
L'esponente europea ha auspicato un'azione americana più incisiva sul fronte delle sanzioni. "Spero anche che gli americani si muovano con il loro pacchetto di sanzioni o dazi, in modo che la pressione sia sulla Russia affinché fermi davvero questa guerra", ha concluso Kallas.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
