Confcommercio e Manageritalia hanno firmato il rinnovo del contratto nazionale per i dirigenti del terziario, distribuzione e servizi. L'accordo, siglato il 5 novembre con largo anticipo rispetto alla scadenza naturale del 31 dicembre 2025, sarà valido dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028 e riguarda oltre 32.000 manager in più di 10.000 aziende.
Il contratto prevede un aumento mensile lordo di 800 euro a regime, che sarà erogato in tre scaglioni progressivi: 320 euro dal gennaio 2026, ulteriori 260 euro dal gennaio 2027 e altri 220 euro dal gennaio 2028. Tra le novità figura anche un credito welfare annuale di 1.500 euro e l'incremento graduale del Fondo Mario Negri fino al 2,62% nel 2028.
«Siamo molto felici per aver sottoscritto questo rinnovo in anticipo rispetto alla scadenza prevista», ha sottolineato Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio. Il contratto «conferma l'attitudine di Confcommercio a mantenere fede ai propri impegni negoziali» e «il buon rapporto da sempre intercorso con l'organizzazione sindacale rappresentativa dei manager».
Innovazioni su welfare e invecchiamento attivo
L'accordo introduce importanti novità sul fronte del welfare e dell'invecchiamento attivo. Previsti contratti a termine fino a tre anni, anche part-time, per dirigenti senior che rientrano nel mondo del lavoro, con agevolazioni contributive. Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia, ha evidenziato che il contratto «non solo riconosce il lavoro dei dirigenti, ma guarda avanti. Investiamo sul welfare, sulla genitorialità, sull'invecchiamento attivo: è un segnale politico e culturale di grande valore».
Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha definito il rinnovo «una scelta di responsabilità e visione: serve a garantire stabilità e prospettiva sia per i dirigenti che per le imprese». L'accordo include anche misure per la parità di genere, il sostegno alla genitorialità, la copertura sanitaria per manager con patologie gravi e il contrasto al dumping contrattuale.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).







