Il generale russo Mikhail Gudkov, vice comandante della Marina, è stato ucciso durante "operazioni di combattimento" nella regione di Kursk. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.
Il 42enne prestava servizio nell'esercito dal 2000 ed era stato nominato "Eroe della Federazione Russa" dal presidente Vladimir Putin nel 2023. Si tratta della più alta onorificenza del Cremlino.
Ufficiale di alto rango caduto
Gudkov rappresenta uno degli ufficiali russi di più alto grado uccisi da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva contro l'Ucraina nel febbraio 2022. Il ministero della Difesa lo ha elogiato come un "combattente coraggioso".
Il generale era un ex comandante della 155 Brigata di Fanteria della Marina, Flotta del Pacifico, di stanza nell'Estremo Oriente russo. La sua morte avviene in una regione che continua a essere teatro di intensi scontri.
Battaglia per il controllo territoriale
Le forze ucraine hanno conquistato ampie zone di Kursk in un'offensiva a sorpresa lo scorso anno. Ad aprile, Mosca ha annunciato di aver riconquistato completamente il territorio.
Tuttavia, gli scontri nella regione di confine sono continuati nonostante le dichiarazioni ufficiali russe. La morte di Gudkov conferma l'intensità delle operazioni militari in corso nell'area.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.