I fisici dell'Università del Colorado a Boulder hanno sviluppato un nuovo materiale quasi completamente trasparente che potrebbe ridurre drasticamente la dispersione di calore attraverso le finestre. Il materiale, chiamato MOCHI (Mesoporous Optically Clear Heat Insulator), è stato descritto in uno studio che i ricercatori hanno presentato il 16 dicembre sulla rivista Science. L'innovazione promette di migliorare l'efficienza energetica degli edifici senza compromettere la visibilità.
Il MOCHI è composto da un gel di silicone che intrappola aria all'interno di pori microscopici, molto più piccoli dello spessore di un capello umano. Il materiale contiene oltre il 90% di aria e riflette solo circa lo 0,2% della luce incidente, risultando praticamente invisibile. Funziona come una versione trasparente e avanzata del pluriball isolante.
La sfida dell'isolamento trasparente
«Isolare le pareti è relativamente semplice, ma le finestre devono restare trasparenti», ha spiegato all'agenzia AGI Ivan Smalyukh, professore di Fisica all'Università del Colorado a Boulder e autore senior dello studio. «Trovare materiali che siano sia isolanti che trasparenti è una delle sfide più difficili», ha aggiunto.
Il materiale può essere applicato sotto forma di fogli sottili all'interno delle finestre. La sua capacità isolante deriva dall'aria intrappolata nei pori microscopici, che riduce significativamente il trasferimento di calore mantenendo al contempo un'elevata trasparenza ottica.
Prospettive per l'efficienza energetica
Gli scienziati prevedono che questa innovazione possa portare a un notevole miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, riducendo le perdite di calore attraverso le finestre e contribuendo a una migliore conservazione dell'energia nel settore edilizio.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).





