Il Ros dei carabinieri di Milano ha eseguito altri due arresti nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta tentata estorsione ai danni di un imprenditore edile. L'episodio risale al settembre 2023 e ha già portato in carcere diversi indagati.
Tra gli arrestati precedentemente figurano Lorenzo Sbraccia, poi trasferito ai domiciliari per motivi di salute, Annunziatino Romeo, Pasquale e Francesco Barbaro. La vicenda è emersa durante la maxi inchiesta sull'agenzia di investigazioni private Equalize.
Arrestati i cugini Chiera
Il gip di Milano Fabrizio Filice ha ordinato il carcere per i cugini Nicolas e Michael Chiera. I due sono accusati di concorso morale nella tentata estorsione ai danni dell'imprenditore edile.
Secondo l'accusa, i Chiera avrebbero ingaggiato Fulvio Cilisto per avvicinare la vittima. L'obiettivo era indurre l'imprenditore a "più miti consigli" in una controversia economica relativa ai lavori di ristrutturazione di alcuni condomini in provincia di Milano.
Minacce esplicitamente mafiose
Il giudice ha sottolineato il ruolo centrale dei cugini Chiera nell'operazione estorsiva. Secondo il gip, i due "sono stati i mandanti dell'unica minaccia estorsiva esplicitamente mafiosa, e fatta di persona" che la vittima ha ricevuto.
L'inchiesta fa parte della più ampia indagine sui dossieraggi illegali condotta dalla Dda di Milano. Il pm Francesco De Tommasi coordina le indagini su attività di spionaggio e accessi illeciti a banche dati strategiche attraverso l'agenzia Equalize.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.