Crisi diplomatica con Francia - ma governo non smentisce

upday.com 3 godzin temu
Leader europei tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni in una videoconferenza UE (Immagine simbolica) (Photo by various sources / AFP) Getty Images

La Francia ha convocato l'ambasciatrice italiana Emanuela D'Alessandro per le «inaccettabili dichiarazioni» di Matteo Salvini contro Emmanuel Macron. Il ministero degli Esteri francese ha reagito agli attacchi del vicepresidente del Consiglio e leader della Lega sul tema dell'invio di truppe in Ucraina. Si tratta di un atto diplomatico molto forte che segnala una tensione crescente tra i due Paesi.

Le parole di Salvini erano state particolarmente dure quando aveva commentato l'ipotesi francese di schierare forze armate in Ucraina. «A Milano si direbbe taches al tram. Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina», aveva dichiarato il ministro dei Trasporti. Come riporta il Corriere della Sera, Salvini aveva specificato di parlare «da vicepresidente del Consiglio, da ministro, da segretario della Lega».

Timing critico durante il summit

L'uscita di Salvini è arrivata nel momento peggiore possibile per la diplomazia italiana. Giorgia Meloni si trovava infatti a Washington insieme allo stesso Macron per il vertice con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Donald Trump. Né la premier né Antonio Tajani, ministro degli Esteri e altro vicepremier, sono intervenuti pubblicamente per smentire o distanziarsi dalle dichiarazioni del leader leghista.

Secondo La Repubblica, le autorità francesi avrebbero fatto richieste informali al governo italiano attraverso due canali diplomatici di alto livello per ottenere una ritrattazione. Queste richieste informali non hanno però prodotto alcun risultato, spingendo Parigi a reagire con la convocazione formale dell'ambasciatrice.

Precedenti e significato diplomatico

La convocazione di un ambasciatore rappresenta un atto diplomatico «clamoroso», come sottolinea La Stampa, che evidenzia come si tratti di un segnale di tensione senza precedenti recenti. Esiste però un precedente storico: nel 2019, durante il governo giallo-verde, la Francia aveva richiamato l'ambasciatore Christian Masset per le tensioni con il governo Conte.

I francesi hanno ricordato all'ambasciatrice D'Alessandro che le dichiarazioni di Salvini erano «in contrasto con il clima di fiducia e le storiche relazioni tra i nostri due Paesi». Secondo fonti diplomatiche citate dall'Afp, le parole andavano anche contro «i recenti sviluppi bilaterali, che hanno evidenziato forti convergenze tra i due Paesi, in particolare per quanto riguarda il loro incrollabile sostegno all'Ucraina».

Fonti utilizzate: "AGI", "La Repubblica", "La Stampa", "Corriere della Sera", "AFP"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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