È tornato in libertà dopo due anni di assenza dalle scene Bao Fan, il potente finanziatore cinese del settore tecnologico che ha contribuito all'ascesa di alcuni dei più grandi gruppi tech del Paese. La sua liberazione segna la fine di un caso che aveva scosso profondamente il mondo finanziario cinese.
Bao Fan era scomparso nel febbraio 2023, proprio mentre le autorità cinesi avviavano una dura campagna repressiva contro importanti venture capitalist del Paese. Il suo improvviso sparire aveva creato grande allarme negli ambienti finanziari e tecnologici.
Protagonista delle fusioni tech
Il finanziatore aveva supervisionato operazioni di grande successo, tra cui IPO di rilievo e la storica fusione del 2015 tra il gigante del ride-hailing Didi e il suo principale concorrente dell'epoca, Kuaidi Dache. Queste operazioni lo avevano reso una figura di spicco nel panorama tecnologico cinese.
Bao Fan era noto per i suoi stretti legami con i principali dirigenti del settore tecnologico del Paese ed era considerato una celebrità negli ambienti del capitale di rischio. La sua influenza si estendeva a molte delle più importanti aziende tech cinesi.
Dimissioni dalla banca d'investimento
A febbraio dello scorso anno la sua banca d'investimento, China Renaissance, aveva annunciato che Bao si era dimesso dalla carica di direttore. L'azienda aveva successivamente comunicato che stava "collaborando a un'indagine condotta da alcune autorità".
La scomparsa di Bao Fan e il successivo annuncio dell'indagine avevano suscitato scalpore in tutto il settore dei servizi finanziari cinesi. Il caso aveva alimentato preoccupazioni sulla portata della repressione governativa contro il settore privato.
Apertura verso il settore privato
Da allora Pechino ha teso un ramoscello d'ulivo al settore privato del Paese, segnalando un cambio di approccio. A febbraio, il presidente Xi Jinping ha incontrato importanti leader aziendali, tra cui Jack Ma di Alibaba, Pony Ma di Tencent e Lei Jun di Xiaomi.
Pochi mesi dopo l'incontro con i leader tech, la Cina ha introdotto una legge volta a promuovere il settore privato. Questi segnali indicano una possibile distensione nei rapporti tra governo e imprese private del settore tecnologico.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.