Il governo cinese ha difeso l'avvicinamento di un caccia militare a un aereo giapponese nelle acque internazionali del Mar Cinese Orientale. Pechino ha definito la manovra "legittima, ragionevole, professionale e conforme alle regole".
L'incidente è avvenuto il nove luglio scorso, quando un cacciabombardiere cinese JH-7 si è avvicinato a un velivolo militare nipponico. Il jet cinese ha raggiunto una distanza considerata non sicura dalle autorità giapponesi.
Tokyo presenta protesta formale
L'aereo coinvolto era un velivolo di intelligence elettronica giapponese YS-11EB, impegnato in operazioni nelle acque internazionali. Le autorità di Tokyo hanno ritenuto l'avvicinamento del caccia cinese una manovra pericolosa.
Il Giappone ha presentato una protesta formale a Pechino per l'accaduto. La tensione diplomatica si è intensificata dopo questo episodio nel Mar Cinese Orientale.
(AGI) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.