Un terremoto di magnitudo 4,2 ha provocato il crollo di un tunnel nella miniera di rame El Teniente in Cile, causando la morte di un minatore. Altri cinque lavoratori sono rimasti intrappolati sottoterra nella più grande miniera di rame sotterranea del mondo.
Il sisma ha colpito Rancuaga, circa 100 chilometri a sud della capitale Santiago, richiedendo l'evacuazione immediata del sito minerario. La miniera è gestita da Codelco, la società mineraria statale cilena e il più grande produttore di rame al mondo.
Squadre di soccorso in azione
Le operazioni di salvataggio sono in corso per raggiungere i cinque minatori intrappolati. "Abbiamo già contattato alcuni di loro", ha dichiarato il presidente di Codelco, Maximo Pacheco, alla radio Cooperativa.
Oltre alla vittima, nove minatori sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita, secondo quanto riferito dal gruppo minerario. L'incidente ha messo in evidenza i rischi legati all'attività estrattiva in una zona sismica.
Evacuazione del sito minerario
L'intera miniera El Teniente è stata evacuata come misura precauzionale dopo il crollo del tunnel. Le autorità stanno monitorando la situazione mentre proseguono le operazioni di soccorso per liberare i lavoratori intrappolati.
La miniera rappresenta una delle principali fonti di produzione di rame del Cile, paese che è il maggiore produttore mondiale di questo metallo strategico per l'industria globale.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
