I Consigli di Amministrazione di Bper e di Banca Popolare di Sondrio hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione della banca valtellinese in Bper. L'operazione, che sarà sottoposta all'approvazione delle assemblee straordinarie degli azionisti nei primi mesi del 2026, diventerà efficace nella seconda metà di aprile. Il rapporto di cambio prevede 1,45 azioni Bper per ogni azione Popolare di Sondrio, con un'emissione massima di 126,9 milioni di nuove azioni ordinarie.
L'integrazione genererà sinergie complessive di 290 milioni di euro a regime, di cui 190 milioni da risparmi sui costi e 100 milioni da incrementi di ricavi. I costi una tantum ammontano a 400 milioni di euro, con il 75% da sostenere nel 2025 e il resto entro fine 2026. Il piano prevede la razionalizzazione di 90 filiali e 800 uscite volontarie attraverso un fondo di solidarietà, accompagnate da nuove assunzioni in Valtellina.
Risultati in crescita
I risultati dei primi nove mesi di Bper sono stati definiti "molto positivi" dall'amministratore delegato Gianni Franco Papa, che ha sottolineato come confermino "un costante trend di crescita, trimestre dopo trimestre". Per la prima volta il gruppo ha presentato al mercato una vista consolidata con Popolare di Sondrio che evidenzia una crescita dei ricavi, un miglioramento dell'efficienza operativa e un'eccellente dinamica commerciale nel wealth management e nella bancassurance.
Papa ha ricordato che dopo l'acquisizione di Sondrio sono stati avviati 23 cantieri di integrazione "che stanno procedendo a pieno ritmo in vista della fusione". L'operazione nasce dall'incontro di due banche caratterizzate da una grande storia e forte vocazione territoriale, che permetterà di valorizzare le reciproche best practice.
L'assetto azionario
Dopo la fusione, Unipol deterrà il 18,7% del capitale di Bper, confermandosi come primo azionista e orchestratore dell'operazione. La Fondazione di Sardegna, storico alleato di Unipol, avrà il 7%, mentre Blackrock e Jp Morgan deterranno rispettivamente il 4,7% e il 3,3%. Il flottante si attesterà al 66,3%. Nei primi nove mesi del 2025, Unipol Assicurazioni ha registrato un utile netto consolidato di 1.120 milioni di euro, in crescita del 54,7% rispetto all'anno precedente.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).


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