Il Bhutan sta rivoluzionando il proprio settore turistico attraverso l'introduzione di una criptovaluta nazionale. Il piccolo regno himalayano, incastonato tra India e Cina, utilizzerà questa moneta digitale per finanziare gli stipendi statali sfruttando la propria abbondante energia idroelettrica.
La strategia digitale del paese aveva già dato risultati positivi nel 2023, quando il governo aveva aumentato del 50% gli stipendi pubblici per contrastare la fuga di cervelli. Questa misura aveva effettivamente ridotto le dimissioni, che erano scese a poco più di 500 casi rispetto alle quasi 1.900 dello stesso periodo dell'anno precedente.
Sistema di pagamento turistico innovativo
A maggio il Bhutan ha lanciato un sistema nazionale che permette ai turisti di pagare tutti i servizi tramite criptovalute. Dal visto d'ingresso ai voli, dagli hotel all'accesso ai monasteri, ogni transazione può essere effettuata con moneta digitale.
Il sistema è supportato da Binance Pay e dalla DK Bank, la banca nazionale già completamente digitalizzata del paese. L'istituto di credito coinvolge attualmente oltre mille esercenti commerciali nella rete di pagamenti digitali.
Energia idroelettrica per il mining
La produzione della criptovaluta nazionale sarà alimentata dall'ampia disponibilità di energia idroelettrica del Bhutan. Questa risorsa naturale permetterà al paese di sostenere economicamente l'operazione di mining necessaria per la creazione della moneta digitale.
L'iniziativa rappresenta un approccio innovativo per attrarre nuovi flussi turistici e modernizzare l'economia del regno himalayano. Il Bhutan punta così a posizionarsi come destinazione all'avanguardia nel settore delle tecnologie finanziarie digitali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
