Ferdinanda, la barista di Marostica (Vicenza) accoltellata dall'ex marito sul posto di lavoro, ha raccontato per la prima volta l'aggressione durante la trasmissione «Dentro la notizia» di Gianluigi Nuzzi su Canale 5. La donna ha descritto i momenti drammatici dell'attacco avvenuto mentre conteggiava i soldi della cassa.
«Stavo conteggiando i soldi in cassa del bar, improvvisamente l'ho visto avvicinarsi al bancone e ho visto che dai pantaloni gli usciva il coltello e dopo si è avventato su di me», ha raccontato Ferdinanda. Secondo oggi, l'aggressione sarebbe avvenuta specificamente nell'area delle slot machine del locale.
L'intervento salva-vita di Roberta
Una cliente, Roberta, è intervenuta coraggiosamente per salvare la barista durante l'attacco. «Ha tentato di proteggermi, mi ha messo dietro di lei, mi ha nascosto dietro le macchine e si è messa davanti a me quando ha visto che ero tutta insanguinata», ha spiegato Ferdinanda.
Come riporta Il Gazzettino, l'area delle slot machine ha fornito un vantaggio tattico per il salvataggio, permettendo a Roberta di nascondere la vittima dietro le apparecchiature. La donna ha rischiato la propria vita: «Lui le diceva di togliersi che sennò l'avrebbe ammazzata. Lei gli ha parlato ed è riuscita a calmarlo».
Un decennio di violenze e denunce
Ferdinanda ha rivelato che le violenze andavano avanti da oltre dieci anni. «Ho fatto tante denunce, è stato anche arrestato, è uscito e ha continuato a importunarmi», ha dichiarato. Il Gazzettino ha confermato che il pattern di abusi includeva anche minacce con acqua bollente e intimidazioni ai genitori della vittima.
Il figlio della donna ha denunciato direttamente il padre «perché non ne poteva più di vedere come mi trattava». «Era ossessionato da me, non si è mai rassegnato alla separazione», ha aggiunto Ferdinanda, sottolineando come l'ex marito non abbia mai accettato la fine del matrimonio.
L'appello alla giustizia
«Voglio giustizia per me e per tutte le altre donne a cui dico di denunciare, di avere il coraggio», ha concluso la barista nel suo appello televisivo. Come riporta Il Gazzettino, sono disponibili risorse complete di supporto per la violenza domestica, inclusa la linea di aiuto 1522 in più lingue.
Fonti utilizzate: "AGI", "oggi", "Il Gazzettino"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.